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Un film esplosivo, una commedia pura che strizza l'occhio all'arte della gag e degli sketch, ma non trascura la necessità di un motivo unitario che funga da struttura portante. E che idea incredibile dare alla successione delle scene comiche i tempi di un party ingessato dell'alta società californiana.E se tutto comincia in maniera ovattata, imbarazzata, vediamo piano piano la facciata sfaldarsi, sfilacciarsi, e allora il cameriere diventa sempre più ubriaco, gli invitati mettono in mostra tutte le loro debolezze, la festa esplode in un marasma informe, in un mare di schiuma che lambisce i residui di ipocrisia e perbenismo, e li porta via con sé. Era il 1968.
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