Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Mr. Beaver

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Mr. Beaver
titolo originale The Beaver
nazione U.S.A.
anno 2011
regia Jodie Foster
genere Commedia
durata 91 min.
distribuzione Medusa Film
cast M. Gibson (Walter Black) • C. Jones (Vicepresidente) • J. Foster (Meredith Black) • A. Yelchin (Porter Black) • R. Stewart (Henry Black) • Z. Booth (Jared) • J. Lawrence (Norah) • M. Rivera (Hector)
sceneggiatura K. Killen
musiche M. Zarvos
fotografia H. Bogdanski
montaggio L. Klingman
uscita nelle sale 20 Maggio 2011
media voti redazione
Mr. Beaver Trama del film
Walter Black, presidente di un'azienda di giocattoli sull'orlo del fallimento, soffre di una grave forma di depressione. Quando la moglie lo caccia di casa trova la marionetta di un castoro e inizia ad animarla. Walter diventa simpaticissimo, un vero vulcano di energia e di idee. Riesce a riconciliarsi con la moglie e il figlio piccolo e a riportare l'azienda al successo. Ma presto, il castoro diventa troppo ingombrante e anche pericoloso...
Scheda a cura di Giordano Rampazzi










La parte del disturbato mentale è svolta egregiamente da Mel Gibson e il suo accento, meno dagli attori secondari. La schizofrenia del protagonista va però di pari passo con quella del film, che introduce cambi di registro repentini e situazioni irrealistiche, finendo per distrarre lo spettatore dai temi di discussione concreti che pure il film pone. Mr. Beaver riesce tuttavia a emozionare, finché non si esce dalla sala e ci si dimentica di tutto.
REGIA - HUMOUR
SCENEGGIATURA - MUSICHE - RITMO - ORIGINALITÀ
---
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 6 Settembre 2015 ore 20:25
voto al film:   6,5

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) CitizenKane 19 Novembre 2014 ore 00:07
voto al film:   3

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 25 Dicembre 2013 ore 11:46
voto al film:   5,5

Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) JohannesBorgen 12 Marzo 2013 ore 22:09
voto al film:   6

Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 3 Ottobre 2012 ore 16:12
2
voto al film:   4,5

Come tramutare un soggetto piuttosto originale in un film pieno di clichè e cose straviste. I dialoghi sono banali, le scelte musicali anonime. Anzichè semplicemente alleggerire un tema pesante come la depressione, gli autori lo trattano in modo superficiale e dispersivo (si passa dall'atmosfera tipica dei teen movie nel rapporto tra Norah e Porter, alla tragicità nel gesto finale del protagonista). Buona prova di Mel Gibson.
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) stagnola 3 Ottobre 2012 ore 15:57
voto al film:   4,5

Utente di Base (7 Commenti, 85% gradimento) angelonero 13 Dicembre 2011 ore 14:56
3 3
voto al film:   5

Film mediocre, per il pressapochismo con cui si accosta ad un tema tanto difficile quanto immensamente profondo come il 'male di vivere'. Trama risibile dal principio alla fine, risvolti a limite del grottesco, tutto sembra barcollare inverosimilmente. L'unica nota salvabile, ma non certo a mio avviso da elogiare come molta critica ha fatto, la prova attoriale di Gibson, che a tratti gigioneggia con troppa disinvoltura. Peccato dietro la macchina da presa ci sia la Foster, che ha sempre avuto la mia stima nelle vesti di attrice, e che pertanto sarebbe auspicabile rimanesse tale. Bocciato.
Utente di Base (6 Commenti, 60% gradimento) PEDRO 27 Luglio 2011 ore 11:45
1 2
voto al film:   5,5

mha
Utente di Base (44 Commenti, 54% gradimento) Enrico88 17 Giugno 2011 ore 16:56
3
voto al film:   6

Il film non é brutto ma affrontare il tema della depressione in modo così superficiale non ha certo aiutato, io avrei cercato infatti di concentrarmi più sullo stato di difficoltà di Mel Gibson che comunque si dimostra davvero bravo in questa circostanza.
Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 19 Maggio 2011 ore 17:37
1 2
voto al film:   6

L’idea del braccio-(super)castoro fa ridere per i primi venti minuti, poi il film si prende troppo sul serio generando un’ilarità d’inverosimiglianza e non di partecipazione. Bravo Mel Gibson, attori collaterali dimenticabili, eccezion fatta per la dolcezza e bellezza del bimbo biondo, figlio di Papà castoro.

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