Recensione: Ruggine

L'orco cattivo delle favole esiste...un tema difficile e importante e il tentativo di presentarlo in modo personale e differente usando diversi piani temporali che si intrecciano nel presente e nel passato. In conclusione un film interessante ma non proprio a fuoco come molte delle scene a ralenti che soffocano la grandissima prova di Filippo Timi su tutti.

Bravo Gaglianone
Dopo Pietro do un voto positivo anche a questo film
Pochi registi hanno la volontà di toccare argomenti così intimi

Un tema delicato visto dalla parte di alcuni bambini in una Italia di fine anni '70 cui si sovrappongono le immagini dei protagonisti "rinchiusi" dal regista in tre luoghi specifici: una sala professori, una casa piena di scatoloni e un bar di perifieria. Lo spettatore vive quasi un senso di claustrofobia anche nei confronti del luogo scelto dai bambini come teatro dei loro giochi. Se da una parte si è in attesa degli sviluppi degli avvenimenti degli interpreti adulti, dall'altra si spera che nulla accada agli attori bambini. Non un film facile, ma che consiglio di vedere.