Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Alois Nebel

Leggi i commenti 1 COMMENTO Vota il film 1 VOTO Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Alois Nebel
titolo originale Alois Nebel
nazione Repubblica Ceca / Germania / Slovacchia
anno 2011
regia Tomás Lunák
genere Animazione
durata 80 min.
distribuzione n.d.
cast M. Krobot (Alois Nebel) • M. Ludvíková (Kveta) • L. Noha (Wachek) • K. Roden (muto) • A. Svehlík (Wachek anziano) • M. Daniel
sceneggiatura J. RudisJ. Svejdík
musiche P. Kruzík
fotografia B. Strítezský
montaggio P. Riha
uscita nelle sale  non ancora disponibile 
media voti redazione
Alois Nebel Trama del film
Tarda estate 1989. Alois Nebel lavora come dirigente centrale in una piccola stazione ferroviaria dei Sudeti, una regione montagnosa sul confine cecoslovacco. È un tipo solitario che preferisce i vecchi orari alle persone, e la solitudine della stazione lo rende sereno – tranne quando scende la nebbia. Allora è preso da allucinazioni. Vede fantasmi e ombre del sinistro passato della regione dove, dopo la seconda guerra mondiale, alla popolazione tedesca fu inflitta una spietata vendetta. Alois non riesce a liberarsi di questi incubi e per merito dell’operatore ferroviario Wachek, che aspira al suo posto, finisce in un sanatorio...
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 13 Settembre 2011 ore 01:49
2 1
voto al film:   6

Animazione splendida, così come i disegni, capaci di catturare nei minimi dettagli e trasportare la mente nei meandri di quelle linee nere su spazi bianchi. Così però ci si distrae dalla storia... No, perché la storia non decolla e non coinvolge. Ritmo inesistente. Peccato.
Ultime Schede
Alois Nebel
Festival di Venezia 2011
68a Mostra del Cinema dal 31 agosto al 10 settembre