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Recensione: Girl Model

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Girl Model
titolo originale Girl Model
nazione U.S.A. / Russia / Giappone / Francia
anno 2011
regia Ashley SabinDavid Redmon
genere Documentario
durata 77 min.
distribuzione n.d.
musiche M. DoughertyE. Taxier
fotografia D. RedmonA. Sabin
montaggio A. CanantD. MarderD. RedmonA. Sabin
uscita nelle sale  non ancora disponibile 
media voti redazione
Girl Model Trama del film
Esiste un giro di aspiranti modelle, tra i 13 e i 17 anni, spedite in Giappone con il miraggio di essere iniziate al lavoro nella moda ma con il vero scopo di essere usate e gettate via. Una catena di sfruttamento fondata sull'ingenuità che inizia con i talent scout incaricati di scoprire i volti e le forme giuste e finisce con le foto posate a Tokyo, spostando da una parte all’altra le proprietarie dei corpi come pacchi postali. "Girl Model" segue il percorso di una ragazza siberiana dal proprio villaggio fino in Giappone.
Scheda a cura di Glauco Almonte










Due strade, due facce della stessa medaglia per un documentario valido ma senza guizzi. La storia della modella è prevedibile e la telecamera resta troppe volte fuori dalla porta; più interessante la storia della talent, ma i registi non riescono a cogliere l'essenza dei personaggi (specie quelli di contorno), limitandosi a rappresentare la situazione. Una situazione aberrante, ed è giusto anzi doveroso documentarla.
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FOTOGRAFIA - RITMO - ORIGINALITÀ - IMPEGNO
REGIA
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