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Quindici anni fa, i Pluto erano una rock band; energici, sboccati e provinciali come da tradizione del rock. Da una piccola cittadina industriale sul litorale toscano, avevano girato in lungo e in largo il circuito alternativo nazionale, inciso un paio di album, e piazzato anche un brano in un noto spot televisivo. Maurilio detto Mao era il cantante, Sabrina la bassista, Loris il batterista e Rino il portentoso chitarrista. Poi, sempre secondo tradizione, i quattro litigarono e si persero di vista; ognuno in fondo perso dietro ai fatti suoi, come direbbe Vasco. La memoria di quell’esperienza avventurosa e sfrenata sembra essersi perduta per sempre, nessuno ha più idea di chi fossero “I Pluto”.
Finché un giorno, Loris il batterista, non si vede recapitare una sorprendente e-mail... |
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Commedia rock spensierata e malinconica, inconfondibilmente virziniana nel suo raccontare con tenerezza la storia di una band di provincia (Livorno, ovviamente).
Le analogie col cinema del fratello Paolo sono inevitabili, ma non c'è tentativo di "plagio": musicalmente parlando, la canzone che ne viene fuori è divertente, originale e piacevole, nonostante non abbia assoli memorabili o un ritmo travolgente. |
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REGIA - MUSICHE | |
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SCENEGGIATURA - RITMO - HUMOUR | |
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Commenti del pubblico |
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News sul film “I più grandi di tutti” |
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Dal 4 aprile in sala "I più grandi di tutti", opera seconda di Carlo Virzì (26 Marzo 2012)
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