Se la vita fosse una compilation, avrebbe bisogno di una “Top-five” per ogni giorno, per ogni incredibile evento che ci sorprende, come questa splendida commedia, tra il musicale e il quotidiano, intrisa di sociale, di idee, di ritmi nuovi e di vero relax.
Rob ha trent’anni, un’età dove ogni passo comincia a farsi importante, dove senti scivolare la gioventù dietro le spalle ma sei pronto a tutto per non dimenticarla. Soprattutto i suoi modi, le sue categorie, gli stati d’animo in grado di farti correre e urlare sotto la pioggia come di farti perdere nelle cose assaporando il segno indelebile della novità.
La disillusione del presente ci fa trovare rifugio nel passato, quando ci sentivamo più vivi, quando abbiamo iniziato e tutto era facile…così Rob cerca se stesso all’indietro. Capovolgendo la prospettiva si convince che per capire l’amore bisogna tornare indietro, rivedere il passato, le donne che lo hanno travolto, ognuna con la sua particolarità, ognuna con la sua età…Comincia la galleria delle ex ma in funzione del presente, per comprendere il grande amore, Laura, che sembra sfuggire, forse proprio per la paura di crescere.
Il film è una continua trovata, piovono battute e situazioni da spasso. I personaggi sono disegnati per l’interpretazione e John Cusack e Jack Black sono perfetti, addirittura fantastici i camei di Tim Robbins, un santone stralunato e Bruce Springsteen, un boss psicologo. Stephen Frears gira al musicale, ogni scena una musica, azzeccata, nostalgica, precisa.
Il nostro parere? Erano anni che non si vedeva una commedia così.
Vedetelo con amici, divano e stereo a portata di mano! |
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