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Recensione: Appartamento ad Atene

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Appartamento ad Atene
titolo originale Appartamento ad Atene
nazione Italia / Germania
anno 2011
regia Ruggero Dipaola
genere Drammatico
durata / note 95 min. / opera prima
distribuzione EyeMoon Pictures
cast L. Morante (Zoe) • G. Skiadaresis (Nikolas) • R. Sammell (Capitano Kalter) • V. Crea (Alex) • A. De Torrebruna (Leda)
sceneggiatura R. DipaolaH. SchleefL. De Benedittis
musiche E. Pietropaoli
fotografia V. Radovic
montaggio R. Missiroli
uscita nelle sale 28 Settembre 2012
media voti redazione
Appartamento ad Atene Trama del film
Atene, 1943. Gli Helianos sono una coppia di mezza età un tempo agiata con due bambini. Il loro appartamento viene improvvisamente requisito per ospitare un ufficiale tedesco metodico, ascetico e crudele. Poi, di colpo, l’assenza.
Scheda a cura di Glauco Almonte










Esordio intenso per un avvocato bresciano di cui sentiremo ancora parlare. Appartamento ad Atene si muove tra la delicatezza, l'intimità di un'amicizia impossibile che cerca di nascere e la crudezza di una schiavitù indotta in un contesto ancor più drammatico. La battaglia interiore viene mostrata senza mostrare la violenza del contesto, scelta che arricchisce il film di una tensione crescente che non trova mai sfogo.
REGIA - FOTOGRAFIA - ORIGINALITÀ - IMPEGNO - TENSIONE
SCENEGGIATURA - MONTAGGIO - POETICITÀ
RITMO
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (247 Commenti, 80% gradimento) giampaolosy Medaglia d'Oro 20 Maggio 2014 ore 21:46
voto al film:   7

Storia improbabile e terribile che racconta l'occupazione tedesca in tempo di guerra, questo almeno il punto di partenza di un film che cambia rotta almeno due volte lasciando bruscamente interrotto il filo piu' interessante del discordo ovvero la relazione tra il nazista e il padrone di casa. Finale amaro e scontato ma film nel complesso intenso e godibile
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 4 Ottobre 2012 ore 10:24
voto al film:   6,5

*nel contesto di una rinascita del cinema italiano
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 4 Ottobre 2012 ore 10:21
1
voto al film:   6,5

Devo dire la verità:il film non annoia mai nonostante la tensione narrativa non raggiunga mai il culmine e per quasi tutto il tempo non accada praticamente nulla.Il principio di una flebile amicizia che viene repentinamente e brutalmente recisa fra il sensibile ex editore e il maggiore delle SS è drammaticamente ben rappresentato anche se si tarderà a comprendere come la disponibilità del greco nei confronti dell'altro non sia solo frutto di una personalità debole e reimissiva ma scaturisca da un interesse sincero nei confronti di quest'ultimo. La complessità pscicologica e altri aspetti della personalità di Helianos non si coglieranno pienamente se non nella lettura finale della missiva dove viene rivelata la natura dell'affetto stesso. Molto valida, come sempre, l'interpretazione della Morante, anche se resta un pò improbabile come donna dedita a umili occupazioni di casa. Ritengo il film un esperimento in ogni caso riuscito, nel contesto di una rinascdel cinema italiano
Medaglia d'Oro (313 Commenti, 59% gradimento) Pangur Medaglia d'Oro 29 Settembre 2012 ore 18:37
2 1
voto al film:   7

Sono d'accordo con la critica all'approccio "televisivo" alla storia, pur non avendo letto il libro che tutti mi dicono molto bello. Purtroppo il film soffre di un altro difetto incomprensibile: la cattiva recitazione dei bambini, che getta un velo di falsità su tutta la pellicola. La rappresentazione dell'infanzia non funziona proprio ... Detto questo, io promuovo comunque il film a pieni voti perchè è un'opera prima girata con eleganza stilistica ma senza eccessivi compiacimenti, ha un andamento scorrevole senza momenti morti. Non è un capolavoro, ha i suoi difetti ma resta una pellicola piacevole e un'opera prima più che buona.
Utente di Base (33 Commenti, 53% gradimento) bivano 29 Settembre 2012 ore 02:22
2
voto al film:   5

Non ci siamo. Non si capisce la necessità di adattare il bellissimo romanzo di Glenway Wescott senza poi poterne restituire la tragica articolazione della relazione tra il nazista e gli Helianos che sono costretti a prenderselo in casa e le dinamiche tra i membri stessi della famiglia. La storia resta bella perché il romanzo è bello ma il film ha un taglio molto televisivo, il capitano perde complessità e da demone tormentatore diventa solo un fanatico, inoltre la parte finale è sviluppata poco e tutto l'epilogo tragico si chiarisce appena. E poi perché farlo con una maggioranza di attori italiani? Si perde ogni verosimiglianza e per una storia che ha Atene nel titolo, non so, era necessario rinunciarci? E l'interpretazione non è poi indimenticabile. Boh, forse un adattamento per la tv si poteva capire di più.
Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 26 Luglio 2012 ore 20:19
voto al film:   7

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