Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Love Is All You Need

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Love Is All You Need
titolo originale Den skaldede frisør
nazione Danimarca / Svezia / Italia / Francia / Germania
anno 2012
regia Susanne Bier
genere Commedia / Sentimentale
durata 112 min.
distribuzione Teodora Film
cast P. Brosnan (Philip) • T. Dyrholm (Ida) • K. Bodnia (Leif) • P. Steen (Benedikte) • S. Jessen (Patrick) • C. Schaumburg-Müller (Thilde) • M. Egelind (Astrid) • B. Jørgensen (Vibe) • M. Hansen (Kenneth) • S. Ekblad (Female Doctor) • L. Kruse (Bitten) • C. Petrone (Alessandro) • M. D'Amore (Marco)
sceneggiatura A. Jensen
musiche J. Soderqvist
fotografia M. Søborg
montaggio P. ChristensenM. Egholm
uscita nelle sale 20 Dicembre 2012
media voti redazione
Love Is All You Need Trama del film
Philip, il proprietario di un’industria ortofrutticola con sede a Copenhagen, torna dopo tanti anni nella sua villa di Sorrento, un’elegante residenza immersa in una vasta e profumata limonaia. È proprio qui che il figlio di Philip, Patrick, ha deciso di sposarsi con Astrid.
Scheda a cura di Giordano Rampazzi










Il cinema di Susanne Bier merita rispetto e suscita sempre interesse. La brava regista danese, pur avendo una grande potenzialità autoriale, ogni tanto rimane prigioniera di un gusto semplice, mascherato da un'estetica sofisticata. La commedia sentimentale Love is all you need, ambientato stereotipatamente in Italia, non è nient'altro che una cartolina. Bella e ricercata, ma sempre e comunque una cartolina.
REGIA
SCENEGGIATURA - RITMO - IMPEGNO - HUMOUR
MUSICHE - ORIGINALITÀ
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (247 Commenti, 80% gradimento) giampaolosy Medaglia d'Oro 8 Maggio 2017 ore 02:02
voto al film:   6,5

Rimane veramente poco nel cinema di Susanne Bier del Dogma 95, giusto un guizzo ogni tanto che si perde nel resto della messa in scena che tende inevitabilmente al rosa. C'è da dire pero' che rispetto allo stereotipo da cartolina dei, sia chiaro, meravigliosi paesaggi nostrani, c'è anche chi è riuscito a far di peggio. Il problema del film dal mio punto di vista è l'happy end, scontato e sdolcinato quanto improponibile perchè in realtà il resto del film rimane, per chiara volontà della regista, in bilico tra il romantico e il patetico mettendo in scena le peggiori miserie umane di fronte alle relazioni umane. Ecco, forse spingere sull'acceleratore utilizzando meglio i molti e macchiettistici personaggi improponibili che la Bier presenta avrebbe giovato e non poco al risultato finale.
Utente di Base (8 Commenti, 50% gradimento) piecervo 5 Maggio 2015 ore 00:33
1
voto al film:   4

sembra un harmony mal riuscito, lento scontato e molto noioso
Utente di Base (19 Commenti, 46% gradimento) Nemo 15 Novembre 2014 ore 01:35
voto al film:   6

Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 2 Febbraio 2013 ore 10:35
1 3
voto al film:   5

Troppo brutto per essere vero. La Bier prova a fare una commedia, ma le esce un melodramma sbagliato che alterna stereotipi holliwoodiani, patetici tentativi di autorialità, macchiette superficialissime che vorrebbero essere comiche e battute raccapriccianti. Gli attori fanno a gara nel recitare uno peggio dell'altro (la palma va a Pierce Brosnan e al suo sopracciglio), e la sceneggiatura pare scritta sotto effetto di stupefacenti. La fotografia non vuole sfigurare e inanella tutti i peggiori stereoripi da cartolina turistica della costiera amalfitana. E' tutto così brutto e in maniera talmente perfetta, da suscitare il comico involontario; nell'orrore lo spettatore si appassiona e si incuriosisce nel vedere fino a che punto si può scendere in basso e quali ulteriori abomini si possono toccare; in ciò la visione risulta quasi appassionante...
Medaglia d'Oro (273 Commenti, 64% gradimento) anzianzi Medaglia d'Oro 29 Dicembre 2012 ore 18:46
voto al film:   6,5

esattamente quel che ti aspetti dopo aver letto "commedia/sentimentale" accanto al nome di Susanne Bier. è quello che è ma è ben fatto, e gli stereotipi propri del genere si muovono meglio del solito, convincono di più, e forse lasciano persino qualche traccia (insieme a un vago sospetto che forse più che sentimentale sarebbe stato meglio chiamarla "commedia drammatica"), grazie soprattutto alla buona recitazione della Dyrholm ma anche dell'insospettabile Pierce Brosnan. menzione speciale per l'incredibile bellezza della Egelind, per il coraggioso Ciro Petrone, e per l'agrumeto sorrentino (già perché, a proposito, siamo in Italia - con buona pace del Woody Allen di To Rome With Love...).
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 27 Dicembre 2012 ore 09:26
voto al film:   6,5

E' stato piacevole ritrovare la Bier in una veste più "leggera". Qui l'incantevole paesaggio costiero di Sorrento con i suoi colori e profumi fa da sfondo a una commedia romantica e un pò sdolcinata ma non banale e, sia pure fra trovate non sempre imprevedibili, il film scorre piacevolmente divertendo. Si può vedere.

News sul film “Love Is All You Need”
Love Is All You Need Collaborazione tra l'Ischia Film Festival e il Nordische Filmtage Collaborazione tra l'Ischia Film Festival e il Nordische Filmtage  ( 5 Novembre 2012)
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