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Dopo aver commesso vari crimini e aver passato più di 28 anni in prigione, Val è finalmente un uomo libero. Ad aspettarlo c’è il suo migliore amico Doc, anche lui ex galeotto. L’unico problema? Il loro vecchio boss ha dato a Doc 12 ore di tempo per uccidere Val, vendicando così la morte del suo unico figlio. I due amici decidono quindi di passare una notte d’addio, pensando bene di rimettere insieme la vecchia banda. E come passarla se non facendo evadere dall’ospizio Hirtsch e riunendo il vecchio trio per un’ultima notte di follie tra bordelli, mafiosi polacchi e rapine in farmacie? |
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Un plot tutt'altro che originale, se non del tutto banale ha però l'indiscutibile merito di fungere da pretesto per l'ennesima magistrale interpretazione di Al Pacino e dei suoi "gregari". L'imperitura amicizia e la rivincita delle vecchie generazioni sulle nuove sono i contenuti sbiaditi di una pellicola non priva comunque di momenti di humour.
Merita menzione il godibile brano originale dei Bon Jovi. |
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MUSICHE - FOTOGRAFIA | |
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REGIA | |
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SCENEGGIATURA - ORIGINALITÀ |
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Commenti del pubblico |
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News sul film “Uomini di parola” |
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Margarethe von Trotta aprirà il Bari International Film Festival ( 8 Febbraio 2013)
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