Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: La regola del silenzio - The company you keep

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La regola del silenzio - The company you keep
titolo originale The company you keep
nazione U.S.A.
anno 2012
regia Robert Redford
genere Thriller
durata 117 min.
distribuzione 01 Distribution
cast R. Redford (Jim Grant) • S. LaBeouf (Ben Shepard) • J. Christie (Mimi Lurie) • S. Elliott (Mac McLeod) • B. Gleeson (Henry Osborne) • R. Jenkins (Jed Lewis) • A. Kendrick (Diana) • B. Marling (Rebecca Osborne) • S. Tucci (Ray Fuller) • N. Nolte (Donal) • C. Cooper (Daniel Sloan) • S. Sarandon (Sharon Solarz) • K. Miller (Agente Junior FBI) • L. Munro (Agente Munro) • S. Root (Billy Cusimano)
sceneggiatura L. Dobbs
musiche C. Martinez
fotografia A. Goldman
montaggio M. Day
uscita nelle sale 20 Dicembre 2012
media voti redazione
La regola del silenzio - The company you keep Trama del film
Il giovane giornalista Ben realizza lo scoop della vita, individuando in un avvocato padre di famiglia il componente "in sonno" di un gruppo radicale degli anni settanta. L'uomo sarà costretto alla fuga, mentre sia Ben sia la Polizia si mettono - con motivazioni diverse - sulle sue tracce.
Scheda a cura di Alessia Paris










L’America non ha ancora espiato la sua colpa vietnamita, che anche qui svolge il ruolo di causa remota di tutti i mali. Redford mette in scena una caccia all’uomo per nulla avvincente e sembra esserne cosciente quando improvvisamente la trama cambia genere e va indagando nei drammi privati dei personaggi senza suscitare nello spettatore particolare coinvolgimento. Un’occasione sprecata.
FOTOGRAFIA
REGIA - SCENEGGIATURA - MUSICHE - MONTAGGIO - RITMO - ORIGINALITÀ - TENSIONE - DOPPIAGGIO
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Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (376 Commenti, 59% gradimento) brata Medaglia d'Oro 3 Aprile 2016 ore 07:41
1
voto al film:   5

L'ho visto solo perchè era un film di Robert Redford. Il risultato? Una noia pazzesca. Film privo di spessore con attori fuori luogo (in primis un Redford irriconoscibile), sceneggiatura e ritmo da encefalogramma piatto. Un film brutto
Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 4 Marzo 2016 ore 09:27
voto al film:   5

Medaglia di Bronzo (53 Commenti, 41% gradimento) Attila Medaglia di Bronzo 15 Febbraio 2014 ore 23:14
3
voto al film:   5

Un film piatto,solita storia americana con attori inadatti ai ruoli.Poco convincente Redford ,settantenne,nella parte del mammo attivo,solito LaBeouf privo di midollo.
Unica nota positiva l'interpretazione di Gleeson che si conferma bravo e ottimo attore,per me uno dei migliori in circolazione
Utente di Base (6 Commenti, 100% gradimento) andre92 6 Gennaio 2014 ore 11:05
voto al film:   5,5

Medaglia di Bronzo (61 Commenti, 63% gradimento) edanbra Medaglia di Bronzo 2 Maggio 2013 ore 13:28
2
voto al film:   5,5

Un film che non decolla mai e nonostante una buona trama e tanti attori famosi, risulta essere un thriller un po fiacco, che non ti lascia nulla.
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 11 Febbraio 2013 ore 10:15
1 2
voto al film:   6,5

Un passo indietro rispetto a "Leoni per agnelli" o "the conspirator", anche se intrattiene con essi una relazione di continuità. Il difetto maggiore non mi è parso lo scarso ritmo, ma la dubbia credibilità di alcune svolte (il pentimento di mimi) o di alcune scene (il pistolotto morale fatto da Redford al giornalista pochi attimi prima di essere arrestato, con faccia perfettamente serena). Peccato che il personaggio della Sarandon non sia approfondito ma abbbandonato dopo pochi minuti. Detto questo, rimane un film molto classico e un po' vecchio, ma comunque godibile e abbastanza ben fatto.
Medaglia di Bronzo (86 Commenti, 51% gradimento) Overlook Medaglia di Bronzo 27 Gennaio 2013 ore 16:22
2
voto al film:   6

Robert Redford non riesce a stupire nè, se devo essere sincera, a coinvolgere più di quel tanto lo spettatore. Sono rimasta dispiaciuta della relegazione a pseudo-comparsa della Sarandon che è tra le mie favorite.
Niente di più che un Drammatico con note di spionaggio, un'eterna riflessione su quel periodo buio in cui gli anni Settanta non sono stati illuminati soltanto dalle Disco, ma anche adombrati da giovani radicalisti mai redenti in toto.
Medaglia d'Argento (100 Commenti, 53% gradimento) botswana Medaglia d'Argento 31 Dicembre 2012 ore 05:22
2
voto al film:   6

Apprezzabile la scelta del tema. Meno lo sviluppo. Ma il film si fa vedere anche se in fondo lascia poco.
Utente di Base (34 Commenti, 12% gradimento) tosco 30 Dicembre 2012 ore 17:04
2 2
voto al film:   5

Noioso

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