Il regista Alain Guiraudie, premiato per la miglior regia nella sezione Un Certain Regard di Cannes, decide di concentrare le sue riflessioni su degli aspetti dello stile di vita delle comunità gay e usa come sfondo un'unica location. Il film, che va al di là delle realtà omosessuali, scandaglia in modo molto crudo e interessante la potenza della passione e del desiderio, fascinazioni che possono mettere in pericolo la nostra vita. |
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Ultimi commenti e voti |
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6,5
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Buon film che, a parte le scene forti che possono dare fastidio (guardatevi un altro film), cattura l'attenzione dello spettatore grazie al lavoro perfetto del regista e all' interpretazione di tutto il cast. Straordinaria la somiglianza di Christophe Paou con Freddy Mercury
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7
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Sottoscrivo i commenti di anzianzi e barney: è un film profondo e riuscito questo "sconosciuto del lago", un film il cui interesse va ben oltre la comunità gay. E' un film sulla solitudine, sul desiderio, sull'amore, sull'incomunicabilità. Un film potente impreziosito da una regia superba, che valorizza la splendida location e che sa emozionare con pochi semplici elementi. Ovviamente, astenersi benpensanti e omofobi.
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7
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una roba strana, una sorta di porno-thriller gay-nichilista, che a dispetto delle difficoltà definitorie è in realtà molto semplice e che trae la sua forza e la sua incisività anche e soprattutto da questa semplicità. un unico nitidissimo scatto che abilmente, e in quello che sembra un attimo, spoglia i corpi e i cuori degli uomini dei loro segreti, affidandoli alle acque scure di un lago e alle fronde dei suoi alberi che mormorano, mormorano, mormorano... originale, interessante, desolante.
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7,5
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L'abbuffata di piselli e le scene sessuali esplicite dissuaderanno molte anime sensibili dall'andare al cinema. Il film resterà, in tutta probabilità, uno dei tanti queer movie a uso e consumo della comunità GLBT e pochi curiosi. Ed è un peccato. In sole tre scene (un parcheggio, una spiaggia sul lago e un bosco), questo thriller offre uno spaccato autentico del mondo gay, centrando alcune dinamiche topiche del rapporto fra amore e sesso: tanta solitudine, una manciata di ingenuità e superficialità quanto basta. La naturalezza dei sentimenti si mescola a quella dell'attrazione fisica per un thriller ben scritto e recitato che affronta un tema tabu' con grande freschezza e semplicità.
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