|
|
Ultimi commenti e voti |
|
|
|
|
|
|
|
|
7
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
|
|
|
|
Lento, Noioso, con cose irreali e insensate, uno dei film più brutti che io ricordi.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6,5
|
|
|
|
|
Uno dei titoli più interessanti dell'anno, avvincente nella sua semplicità, nonostante il tema della solitudine e della lotta contro la natura siano già state viste diverse volte (specie negli ultimi anni, con Gravity e Vita di Pi). Difatti gli avvenimenti sono i soliti e forse un po' prevedibili del tema "uomo in mare" (squali, tempeste, fame, sfighe varie) ma trattate con un realismo quasi toccante pur senza concessioni al melodramma (non si sa niente del protagonista, manco il nome), in un disperato racconto di sopravvivenza che trova i suoi punti di forza nel descrivere con pochi elementi la lotta alla vita e con un'intensissima lezione di recitazione da parte di Redford.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6
|
|
|
|
|
Il naufragio tema universale e anche un po' abusato nel cinema. Che cosa si poteva dire dunque che non era stato già detto? poco! Redford prova a tenere in piedi il film solo con le smorfie e le rughe (ed è un complimento) ma a parte le peripezie incredibile che deve affrontare che a volte si traducono in una sfiga esagerata sono pochi i momenti di tensione. Potremmo vederci una metafora della vita e tante altre belle cose ma alla fine una mezza noia ci scappa per un film di cui non si sentiva la necessità.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8
|
|
|
|
|
un lento e progressivo naufragio, seguito passo passo e ripreso come mai prima d'ora, che - se non bastasse - assume pian piano le sembianze universali di una tragedia classica. classica ma radicale, perché a parlare, a cantare, a mormorare, è solo il "coro", il coro della barca e quello del mare, e l'uomo addirittura tace. in maniera del tutto insensata e ostinata continua a sentirsi protagonista, continua a lottare contro la catastrofe totale, ma questa è altrettanto insensata e ostinata e -bellissima, imperiosa e stolta come una dea bendata (accecata dai container... dall'Oceano Indiano...) - tira dritto per la sua strada senza curarsi di lui. un film apparentemente di basso profilo ma di alto spessore, oltre che di grande tensione, che esprime compiutamente quello che era anche un po' il discorso di Gravity, e in cui Robert Redford (o meglio ciò che ne rimane...) è l'eroe assoluto di una piccola grande epopea che interpreta come se l'avesse scritta lui.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6
|
|
|
|
|
Discreta tensione ma niente di nuovo, tutto già visto: la sfida per la sopravvivenza, quella fra l'uomo e la natura ecc... ma alla lunga stanca un po'. Tre parole pronunciate in tutto il film inoltre non aiutano. Almeno Tom Hanks in Cast away parlava col pallone!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|