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Ultimamente il genere che meno ha lasciato il segno al cinema e' l'horror. L'Evocazione fa eccezione: non e' sicuramente da confrontarsi con i capolavori dei film dell'orrore, ma riesce innegabilmente a regalare qualche spavento. Pur utilizzando sistemi ripetitivi (un sacco di porte che sbattono, rumori improvvisi, oggetti fuori posto) al regista va dato merito di saper creare una certa atmosfera senza eccedere in effetti speciali e di giocar abbastanza bene con gli stereotipi (la casa infestata, la famiglia maledetta), con le citazioni hitchcockiane e di classici del genere. Peccato per certi dialoghi banali al di fuori delle situazioni di spavento e per un calo di tensione verso il finale.
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