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Recensione: Il mondo fino in fondo

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Il mondo fino in fondo
titolo originale Il mondo fino in fondo
nazione Italia
anno 2013
regia Alessandro Lunardelli
genere Commedia / Drammatico
durata / note 95 min. / opera prima
distribuzione Microcinema
cast L. Marinelli (Loris) • F. Scicchitano (Davide) • C. Filippi (Veronica) • A. Castro (Lucho) • M. Martelli (Ana) • C. Serra (Andy) • D. Ribon (Umberto) • R. De Filippis (Vittorio) • B. Bobulova (Giulia)
sceneggiatura A. LunardelliV. Picciarelli
musiche P. Catalano
fotografia M. Morales Bergmann
montaggio A. LunardelliC. Travaglioli
uscita nelle sale 30 Aprile 2014
media voti redazione
Il mondo fino in fondo Trama del film
Davide e suo fratello Loris, vivono ad Agro, un paesino del nord Italia. Figli di un industriale della zona, i due lavorano nella fabbrica di passamaneria di famiglia. Davide ha diciotto anni ed è gay, Loris ha quasi trent’anni e non ha idea che suo fratello sia omosessuale, per lui l’unica cosa che conta è il calcio, anzi, l’Inter. E’ proprio per seguire in trasferta la sua squadra del cuore che Loris chiede a Davide di andare con lui a Barcellona a vedere la partita. In Spagna, Davide conosce Andy, cileno ed ecologista convinto, di cui si invaghisce al primo sguardo; Andy invita Davide ad andare con lui a Santiago e il ragazzo non può fare a meno di seguirlo, abbagliato forse, dall’illusione di una fuga d’amore. Arrivato in Cile, Davide entra in contatto con un mondo a lui del tutto nuovo, fatto di lotte ecologiste e di attivisti a capo dei quali c’è Ana, l’ex-ragazza di Andy. Nonostante la delusione amorosa, Davide decide di rimanere a Santiago e di iniziare una nuova vita lontano dal provincialismo di Agro, ma non tutto va come previsto.
Scheda a cura di Glauco Almonte










Il tema dei fratelli (maschi) on the road ricorre spesso negli esordi dei giovani registi italiani: in questo caso il maggiore sforzo è sulle location, nel numero e nell'utilizzo; il poco ritmo però rende poco avvincente una storia, per quanto non originale, che poteva contare sul continuo inserimento di nuovi personaggi. Rimandato a prova più complessa.
FOTOGRAFIA - SCENOGRAFIA
SCENEGGIATURA - MONTAGGIO - IMPEGNO
RITMO - ORIGINALITÀ
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 3 Settembre 2014 ore 23:54
voto al film:   6,5

Sono evidenti e lampanti i difetti di questo film, che si annidano soprattutto nella sceneggiatura, che fa comparire e sparire personaggi, fa compiere al film svolte narrative improbabili e ingiustificate, cade in più punti nello stereotipo e nel macchiettistico. La bravura degli attori però, unita al ritmo piacevole, alla bellezza dei paesaggi e a una discreta abilità registica, rende la pellicola tutt'altro che spiacevole per una visione senza troppe pretese. Niente di esaltante, ma comunque promettente.
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