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La regina Alcmena cede alle avances di Zeus per avere un figlio in grado di sovvertire il regime tirannico del re Anfitrione, suo marito, e riportare così la pace in una terra ormai vessata dalle troppe guerre. Hercules, il principe semidio, non ha però alcuna conoscenza dei suoi natali divini o di quello che sarà il suo destino. Il suo unico desiderio è avere l’amore della bellissima Ebe, principessa di Creta, che è stata però promessa in sposa dal re tiranno al figlio maggiore Ificle, fratello dell'eroe. Una volta venuto a conoscenza della grandiosità del proprio destino, il giovane semidio sarà posto di fronte a una scelta: fuggire con il suo vero amore o realizzare il suo destino e diventare il più grande eroe di tutti i tempi. |
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Ultimi commenti e voti |
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3,5
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3,5
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Si è vero, gli anacronismi di questo film sono imbarazzanti... o meglio, la quantità degli anacronismi è imbarazzante... quelli citati da Gnugni non sono che una minima parte, tanto che si arriva perfino a credere che così tanti siano voluti considerando i soli 90 minuti di film... ops... dico "soli 90 minuti" ma vi assicuro che sono più che abbastanza, infatti confermo tutto il commento che mi precede.
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2,5
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Ambientato nel 1200 a.C.: si nominano Germania, Corno d'Africa; compaiono formazioni da combattimento a testuggine o monete, o il nome Lucio, o tanta altra roba arrivata ben più tardi. Al di là di questi evidenti anacronismi, il film non si fa apprezzare per nient'altro: né per le musiche, né per le interpretazioni, né per gli effetti speciali, né per la trama, né per un finale imbarazzante. Inutile. Quasi lesivo.
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