Sul ponte di comando torna Bryan Singer, che fa tabula rasa della continuità con le vecchie storie e riparte da zero giocando la carta del viaggio nel tempo. I paradossi temporali sono gestiti con attenzione ma, dopo la prima parte, qualcosa s’inceppa. Il regista indugia troppo sulla metafora del "diverso", riciclando un "ritorno al futuro" già visto. Originale e imperdibile, invece, la scena dell’evasione per mano di Quicksilver. |
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Film godibilissimo anche se pieno di incongruenze coi capitoli precedenti e sofferente della mancanza di alcuni personaggi fondamentali nel fumetto. Tuttavia, lo considero il miglior capitolo della saga
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6,5
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6,5
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6,5
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Stupenda la scena della sparatoria durante l'evasione. Non mi ha convinto il finale.
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6,5
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6,5
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Darei 7 a Days of Future Past per la sceneggiatura scorrevole, le scene epiche, le interpretazioni degli attori (incluso l'odioso McAvoy), per il mitico Jackman-Wolverine e per Jennifer Lawrence, sempre apprezzatissima. Tuttavia, da fan degli X-Men, non posso soprassedere dinanzi a due terribili vuoti nello script. In primo luogo, alla fine di Wolverine l'Immortale, quando c'è l'incontro con Xavier e Magneto, Logan non ha più gli artigli di adamantio, ma di osso. Questa scelta era stata criticatissima al tempo, ma ancora peggiore è la scelta di ritornare agli artigli metallici senza un perché. In secondo luogo, invece, Xavier viene disintegrato da Jean nel bel mezzo di X-Men 3 Scontro Finale. Come ha fatto a ricostituirsi? Ricordo che, come si può evincere dalle rimembranze di Logan, Jean è morta ben prima della guerra con le Sentinelle di nuova generazione. In attesa di X-Men Apocalypse.
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6
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7
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Film che mantiene un filo logico e, pur con tanti eventi raccontati velocemente, riesce a non darti la sensazione sgradevole di perderti tra le cause/conseguenze sempre mutevoli (o sarebbe meglio dire mutanti?) quando si scorazza avanti e indietro nel tempo. Per il resto io l'ho trovato comunque inferiore al film del 2011. Non mi trovo d'accordo con chi ha amato Pietro, perchè simpatico ma di fatto praticamente onnipotente. Bellezze per gli occhi degli spettatori, sia maschili che femminili. Se avete voglia di shi-fiction, consiglio comunque di privilegiare Edge Of Tomorrow senza dubbio alcuno. Questo al secondo gradino del podio, con l'amabile sceriffo del mondo Godzilla un filo dietro. Saluti e w il cinema, impegnato o meno.
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Confermo che il compito è stato fatto bene, ma non brilla, soprattutto considerando l'ottima base di partenza che era il primo episodio con i "giovani" X-men, rispetto al quale manca di freschezza, scorrevolezza e originalità.
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