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Sbaglia i tempi, non i modi, Abel Ferrara nel raccontare troppo presto la storia legata a doppio filo con la cronaca, ancora in fieri, di uno dei più grandi scandali politici dei nostri tempi: la caduta rovinosa di uno dei principali candidati al trono socialista in Francia. Depardieu rappresenta in modo morboso e detestabile la figura di Dominique Strauss Kahn che all'apice della sua carriera viene colto in fallo e messo alla berlina. Tra fiction e realtà Abel Ferrara ne approfitta per dire due o tre cose sul potere. Mirabile l'interpretazione a la Ferrara di un enorme Depardieu ma, soprattutto a causa degli eventi reali il film perde e di molto il proprio fascino risultando a conti fatti abbastanza inutile
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