|
Resta un pò sotto tono questo "We are the best" rispetto alla potenza drammatica dirompente di "Lilja for ever" e sicuramente l'impatto emotivo e diverso. Però è tutt'altro che un film banale sull'adolescenza di tre amiche che decidono di formare un gruppo punk.Fitto di dialoghi volutamente e (inutilmente) asfissianti tra le ragazze che vivono in famiglie che hanno abdicato dal ruolo di educare i figli e sono, pertanto, distratte e/o assenti, in una Svezia priva di riferimenti culturali, costituisce uno spaccato agghiacciante di "non cultura" all'interno di quella società civile. Dove le città sembrano periferie dilatate, con palazzi squallidi e anonimi, i rapporti umani sono scarnificati o, al contrario, ossessivi, manca il rispetto delle regole comuni e l'alcolismo dilaga, è qui che le amiche decidono di suonare non spinte dalla passione musicale ma per puro spirito di rivolta contro il nulla affettivo, morale e ideale che le circonda.
|
|