Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Rompicapo a New York

Leggi i commenti 2 COMMENTI Vota il film 2 VOTI Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Rompicapo a New York
titolo originale Casse-tête Chinois
nazione Francia / U.S.A. / Belgio
anno 2013
regia Cédric Klapisch
genere Commedia / Drammatico / Sentimentale
durata 117 min.
distribuzione Academy 2
cast R. Duris (Xavier Rousseau) • A. Tautou (Martine) • C. De France (Isabelle) • K. Reilly (Wendy) • S. Holt (Ju) • B. Jacquot (Monsieur Rousseau) • Z. Soualem (M. Boubakeur) • C. Klapisch (Fotografo) • V. ColicchioW. Chang
sceneggiatura C. Klapisch
musiche C. Minck
fotografia N. Braier
montaggio A. Bion
uscita nelle sale 12 Giugno 2014
media voti redazione
Rompicapo a New York Trama del film
La vita di un padre quarantenne separato è sconvolta quando la ex moglie decide di andare a vivere a New York e di portare con sè i loro figli. Non sopportando di essere diviso dai suoi ragazzi, l'uomo decide a sua volta di trasferirsi.
Scheda a cura di Rosario Sparti










Terzo capitolo della trilogia dell'appartamento spagnolo. I 40 sono arrivati e cosa è cambiato? Meno anarchia, ma la stessa voglia di mettersi in gioco. Siamo a New York, patria della società multiculturale e del melting pot. Stavolta il regista allarga il discorso anche alla famiglia, spostando i suoi entusiasmi verso strutture familiari non tradizionali. Peccato che a dispetto di un ritmo frenetico, la storia e i personaggi non abbiano niente d’interessante da dire.
REGIA - RITMO - HUMOUR
SCENEGGIATURA - ORIGINALITÀ
---
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 25 Agosto 2014 ore 12:14
1
voto al film:   6,5

Klapisch chiude bene la sua trilogia sull'amore ai tempi della globalizzazione e, senza raggiungere la delicatezza e la poesia dei modelli inarrivabili di Truffaut (la saga di Doinel) e di Linklater (Prima dell'alba/tramonto/mezzanotte), realizza un film piacevole, capace di unire sorrisi e malinconia. Certo, la lunghezza è un po' eccessiva per ciò che il regista ha realmente da dire e alcune trovate sono meno felici di altre; in compenso non ci sono volgarità, né cadute nel cattivo gusto, e gli attori sembrano divertirsi, tanto da comunicare parte del loro piacere al pubblico. Piacevole.
Medaglia di Bronzo (86 Commenti, 67% gradimento) Poddolo Medaglia di Bronzo 13 Luglio 2014 ore 18:06
1
voto al film:   6,5

una commedia piacevole e ben recitata. complimenti per non cadere nel banale. altrettanto piacevole lo sviluppo tramite scene "fantastiche" nella storia.
Ultime Schede
Rompicapo a New York
Parigi
Bambole russe
L'appartamento spagnolo