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In una classe liceale slovena arriva un nuovo professore per una lunga supplenza. I suoi modi bruschi e severi sono molto diversi da quelli dell'insegnante di ruolo e scatenano l'ostilità degli alunni. Quando una studentessa si toglie la vita, senza apparente motivo, la rabbia dei compagni si dirige verso il docente. |
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Un'opera prima decisamente ben riuscita, dal sapore claustrofobico poiché tutta girata all'interno di un liceo. Il film è un racconto onesto di una realtà adolescenziale contemporanea messa a fuoco dallo sguardo giovane, sensibile, originale e attento di Rok Bicek. Bravi dvvero gli attori - sia i professionisti sia (sopratutto) i non-professionisti. |
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REGIA - SCENEGGIATURA - FOTOGRAFIA - MONTAGGIO - ORIGINALITÀ | |
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TENSIONE | |
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Commenti del pubblico |
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Ultimi commenti e voti |
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6
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7
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Film molto bello sulla scuola, sul sentimento di comunita, sulla capacita di saper riconoscere cosa si vuole e sull'amicizia. Uno spaccato durissimo di questo mondo, che ne esce quasi a pezzi con quasi nessuna speranza di redenzione residua. Un professore come il protagonista non lo auguro a nessuno, ma forse ci sarebbe bisogno di un ritorno a metodi piu rigidi e meno accomodanti per i piccoli fragili ragazzi di oggi. La scena del colloquio coni genitori e; fantastica, ipocrisia e egoismo allo stato puro. Consigliato!
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7
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6,5
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interessante e complessivamente ben fatto, con una bella regia, ma non direi molto altro. nonostante l'esigenza evidente di relativizzare e complessizzare, le figure e le immagini che scorrono sullo schermo risultano all'opposto piattamente stereotipiche (il professore inspiegatamente iperrigido che naturalmente ha una nuca assolutamente nazi, la studentessa inspiegatamente ipersensibile che guarda caso ama Mozart, etc). possiamo chiamarle archetipiche, invece che stereotipiche, ok, ma a quel punto vien fatto di notare che maneggiare archetipi non è cosa da tutti. forse insieme a Mann bisognava scomodare Nietzsche, non lo so, ma so che riuscire a rendere poco coinvolgenti le vicissitudini di un gruppo di adolescenti non è necessariamente un motivo di orgoglio, e che la razionalità granitica di certe scelte di rigore - nel fare film come nell'insegnare in un liceo - non può di per sé far gridare al capolavoro.
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8,5
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Esordio a dir poco folgorante: uno dei migliori film sulla scuola e sulla realtà adolescenziale degli ultimi anni, se non di sempre. Un film vero, crudele, mai consolatorio e mai retorico, in cui tutti gli attori impersonano a meraviglia il proprio ruolo. Bicek: un nome su cui scommettere per il futuro.
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News sul film “Class Enemy” |
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I LUX Film Days a Milano (11 Dicembre 2014)
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I Lux Film Days a Roma ( 6 Novembre 2014)
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Rok Bicek presenta "Class Enemy" al Cinema Mexico (28 Ottobre 2014)
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"Class Enemy" Film della Critica 2014 ( 3 Ottobre 2014)
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