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Non è di certo un horror, piuttosto un thriller. Il tema ispiratore della vicenda è attuale ma quasi mai trattato al cinema: il cyberbullismo. Il punto di forza è sicuramente l'originalità del modo in cui è girato: in pratica tutto il film è la soggettiva dello schermo del pc della protagonista, che chatta, videotelefona su skype, scrive su FB e naviga sul web, interagendo con altri suoi amici e con un ospite "indesiderato". Giustamente dura 80 minuti scarsi, altrimenti alla lunga la visione avrebbe stancato.
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