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Il film riesce a coinvolgere lo spettatore fino a farlo sentire parte dello spettacolo e a tenerlo incollato allo schermo anche se manca quella suspance, quella tensione dei grandi film, motivo per cui non riesce ad essere più di un discreto film. Un motivo particolare di elogio va fatto all'atmosfera e all'ambientazione che cattura dal primo all'ultimo istante e ricrea bene il romanzo.
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Non sono d'accordo nel giudicarlo insufficiente, pensando alla rigorosità della trasposizione, all'ottima riuscita visiva e all'apprezzabile recitazione (anche se un po' troppo monocorde)... confermo invece che quello che non convince per niente è l'inspiegabile (almeno per me) freddezza, assenza di emozioni che trasmette allo spettatore
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Film diseguale, con alcune sequenze riuscite e altre decisamente meno. Notevole la prestazione di Fassbender, ma anche la Cotillard se la cava nonostante sia una scelta abbastanza singolare per Lady Macbeth. Purtroppo, nonostante il testo a disposizione, il film non riesce sempre a trovare il giusto correlativo visivo. Era questa la scommessa del film e mi sento di dire che è riuscita solo a sprazzi
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Plumbeo ed imprigionato nel testo shakespeariano. Ottime le interpretazioni ma, coniando una nota canzone del Califfo (altre non ne conosco), tutto il resto è noia. Il sonoro e le musiche contribuiscono, peraltro, a tediare lo spettatore, distraendo persino dagli scenari misteriosi delle highlands.
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7,5
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Nello scenario cinematografico attuale, dominato da pellicole che puntano sulla spettacolarizzazione visiva a discapito di coerenza narrativa e su sceneggiature furbe e ammiccanti prive di scavi psicologici, il Macbeth di Kurzel è assolutamente controcorrente. Ci troviamo di fronte un'opera che fedelmente, e quindi coraggiosamente, ripropone il Dramma sulla bramosia del potere senza assolutamente curarsi del mezzo utilizzato: il cinema. E' cinema senza essere cinematografico [pertanto non adatto alla fruizione diretta del grande pubblico] attraverso la scelta linguistica allegorica e magniloquente nonché mediante la fedeltà al testo. Ottime le scelte visive e l'interpretazione di Fassbender; poco coraggio nella reinterpretazione dell'opera che, va detto, risulta soprattutto nella seconda parte eccessivamente didascalica. Sconsigliato al grande pubblico.
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5,5
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Sono uscito dal cinema vagamente deluso, il film non è pienamente riuscito, poteva e doveva dare molto di più. L'elemento più negativo - in assoluto accordo con la redazione - è la totale mancanza di coinvolgimento emotivo per lo spettatore; il film è freddo almeno quanto il clima della Scozia a gennaio. Forse l'errore è stato quello di riprodurre pari pari la tragedia Shakespeariana senza tentare di avvicinare il testo alle esigenze cinematografiche...peccato perchè specialmente la prova di Fassbender è stata immensa. Ah un'altra cosa veramente insopportabile sono i rallenty nelle battaglie.
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