Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Irrational Man

Leggi i commenti 5 COMMENTI Vota il film 8 VOTI Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Irrational Man
titolo originale Irrational Man
nazione U.S.A.
anno 2015
regia Woody Allen
genere Thriller / Commedia / Drammatico
durata 96 min.
distribuzione n.d.
cast J. Phoenix (Abe) • E. StoneP. PoseyJ. BlackleyG. Wilmes (Hal)
sceneggiatura W. Allen
fotografia D. Khondji
montaggio A. Lepselter
uscita nelle sale 16 Dicembre 2015
media voti redazione
Irrational Man Trama del film
Un professore di filosofia di mezza età sta attraversando una crisi esistenziale. La sua depressione sembra arrestarsi quando inizia una relazione con una giovane studentessa.
Scheda a cura di Fabiana Proietti










Allen torna ancora sul tema delitto e castigo, sua ossessione stabile negli anni. Il mestiere è tale che plot, battute e personaggi ormai sembrano dirimersi in totale autonomia, mentre solo il corpo estraneo di Joaquin Phoenix pare produrre un’interessante resistenza a una formula talmente collaudata da diventare puro esercizio retorico.
RITMO - COSTUMI - DOPPIAGGIO
REGIA - SCENEGGIATURA - MUSICHE - FOTOGRAFIA - MONTAGGIO - HUMOUR - TENSIONE - EROTISMO
ORIGINALITÀ
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (247 Commenti, 80% gradimento) giampaolosy Medaglia d'Oro 10 Febbraio 2017 ore 04:52
1
voto al film:   5,5

Un mero esercizio di stile nel quale la messa in scena risulta la cosa più avvincente in un film che manca quasi completamente di pathos malgrado il titolo suggerisca tutt'altro. Un'altra incursione nel noir di un bulimico Allen e che rientra nelle opere minori malgrado la recitazione, distante, di un talento come Joaquin Phoenix. Le voci narranti dei protagonisti e la ricorrente musica di sottofondo cercano di scuotere, senza riuscirci troppo una storia essenzialmente noiosa.
Utente di Base (4 Commenti, 66% gradimento) chloe90 11 Novembre 2016 ore 13:17
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (376 Commenti, 59% gradimento) brata Medaglia d'Oro 28 Maggio 2016 ore 10:54
1
voto al film:   6

Alla fine sfornare un film all'anno sta diventando una routine anche per il buon Woody. Premetto che io lo adoro (come già scritto in precedenza) ma in questo caso non entusiasma perchè troppo simile a quanto visto in precedenza. Buone le interpretazioni (non mi piace Phoenix ma questo è un'altra cosa) debole la sceneggiatura cosa che in un film di Allen è quella che fa la differenza. Speriamo nel prossimo
Utente di Base (13 Commenti, 58% gradimento) Palopa 5 Gennaio 2016 ore 10:24
voto al film:   5

Utente di Base (7 Commenti, 66% gradimento) govigo 31 Dicembre 2015 ore 10:08
1
voto al film:   6,5

Tratta ovviamente un tema molto caro a W.Allen il quale rischia di ripetersi, è vero, ma l'argomento si presta a diverse sfaccettature ed interpretazioni; già con Phoenix il regista ha svoltato, lui (Phoenix) ha saputo conferire al personaggio una credibilità che sicuramente altri interpreti più "Alleniani" non avrebbero saputo dare. Finale da rivedere, fotografia sempre così "piacevole" nelle opere di W. Allen.
Medaglia d'Argento (171 Commenti, 75% gradimento) Bardamu1991 Medaglia d'Argento 28 Dicembre 2015 ore 02:26
voto al film:   5,5

Utente di Base (14 Commenti, 80% gradimento) giovanni 22 Dicembre 2015 ore 17:38
1
voto al film:   6

direi che non c'è nulla da ggiungere al commento precedente di ale84 se non che è aarivato il momento in cui il caro Woody cominci seriamente a pensare alla pensione.
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 16 Dicembre 2015 ore 22:30
voto al film:   6,5

Se "Match point" era una rivisitazione ancora piuttosto riuscita del mirabile "Crimini e misfatti", questo "Irrational man" si configura fin da subito come la copia sbiadita della copia, ossia come l'ennesima riproposizione a distanza di qualche decennio dei temi cari all'Allen più tragico, al lettore di Dostoevski e degli esistenzialisti, ossessionato dal caso, dall'insensatezza della vita, dall'omicidio. Tutto ben fatto e assai piacevole da guardare (se si esclude il finale un po' frettoloso e poco incisivo), ma tutto prevedibile perché tutto già visto. Unica nota di merito a Phoenix. Per il resto, si consiglia di riguardarsi i capolavori del passato.

Ultime Schede