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Recensione: Marie Heurtin - Dal buio alla luce

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Marie Heurtin - Dal buio alla luce
titolo originale Marie Heurtin
nazione Francia
anno 2014
regia Jean-Pierre Améris
genere Biografico / Drammatico
durata 95 min.
distribuzione n.d.
cast A. Rivoire (Marie Heurtin) • I. Carré (Suor Marguerette) • L. Duthilleul (Signora Heurtin) • G. Treton (Signor Heurtin) • B. Catillon (Madre superiora) • N. Churlet (Sorella Raphaëlle)
sceneggiatura J. AmérisP. Blasband
musiche S. Wieder-Atherton
fotografia V. Saint-Martin
montaggio A. Souriau
uscita nelle sale 3 Marzo 2016
media voti redazione
Marie Heurtin - Dal buio alla luce Trama del film
Marie è una ragazza nata cieca e sorda. Suor Marguerette conquisterà la sua fiducia e le insegnerà a comunicare con il mondo.
Scheda a cura di Fabiana Proietti










Jean Pierre Améris è un abile confezionatore di storie. Qui si riallaccia alla tradizione rousseauiana degli enfants sauvages, affidando alla sua musa Isabelle Carré un ruolo maieutico, simile all’ Itard di Truffaut. Seppur senza particolari sussulti, il film scivola via semplice e delicato, lasciando impressa la prova della giovanissima Ariana Rivoire, che riesce a farci penetrare nel suo mondo puramente tattile.
IMPEGNO - POETICITÀ - COSTUMI - EFFETTI SONORI
REGIA - SCENEGGIATURA - MONTAGGIO - RITMO - ORIGINALITÀ
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