Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Sole alto

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Sole alto
titolo originale Zvizdan
nazione Croazia / Serbia e Montenegro / Slovenia
anno 2015
regia Dalibor Matanic
genere Drammatico
durata 123 min.
distribuzione n.d.
cast T. Lazovic (Jelena/Natasa/Marija) • G. Markovic (Ivan/Ante/Luka) • N. Ivankovic (Jelenina/Natasina majka) • S. Radoja (Bozo/Ivno) • T. Jurkic (Ivanov/Lukin otac) • S. Sobin (Mane/Dino)
sceneggiatura D. Matanic
musiche A. SinkauzN. Sinkauz
fotografia M. Brdar
montaggio T. Pavlic
uscita nelle sale 28 Aprile 2016
media voti redazione
Sole alto Trama del film
Tre storie d'amore, ambientante in tre decadi diverse in un villaggio dei Balcani, ci raccontano la forza dell'amore, anche in situazioni in cui quell'amore è proibito.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia di Bronzo (51 Commenti, 80% gradimento) barney Medaglia di Bronzo 24 Marzo 2017 ore 09:17
1
voto al film:   7,5

Il sole alto splende in un non identificato villaggio al confine serbo-croato. E' un sole che non scalda, acuendo il senso di sconfitta delle comunità balcaniche. Il film presenta tre storie di amore, ma non è certo l'amore al centro del film. Sopra all'amore regnano frustrazione, risentimento, e rancore. Non importa che sia il 1991, il 2001 o il 2011, il destino delle comunità balcaniche è quello di non voltare pagina. Mai. Come in un libro di Andric, è sempre il passato a prevalere a discapito del futuro. Questo Zvizdan è un buon film, ben recitato, intenso nella folle testardaggine dei suoi interpreti e nell'indifferenza dei suoi paesaggi naturali. Il conflitto è sempre sotteso, mai urlato. La struttura, pur spezzettata, rimane sempre coerente. Per una luce di speranza, che pure penso si possa scorgere in ampie zone dei Balcani dei nostri giorni, si rimanda al prossimo film.
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 12 Maggio 2016 ore 15:54
1
voto al film:   7,5

3 differenti storie, ambientate in 3 differenti periodi (prima/dopo il conflitto balcanico, ai giorni nostri), interpretate però sempre dagli stessi attori. I temi sono le passioni, l’amore capace di esplodere potente sull’odio etnico che lacera, distrugge e divide le popolazioni della ex Iugoslavia. Il sentimento che lega la ragazza serba a un croato non solo è osteggiato dalle rispettive fazioni (1° episodio) ma deve farsi strada anche all’interno dell’animo di entrambi per vincere il rancore accumulato (2° e 3°). Perché ciascuno, dall’uno o dall’altra parte, ha un morto da piangere ucciso per mano dell’altra fazione. Sullo sfondo il magnifico paesaggio croato, ricco di acque cristalline e di una vegetazione lussureggiante, doloroso nella sua bellezza su cui il sole splende alto. Il film è realizzato con pochi mezzi, in maniera quasi “artigianale”, ma nello stesso tempo risulta particolarmente efficace perché ispirato e sincero.
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 4 Maggio 2016 ore 23:38
voto al film:   7

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