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Le crisi di astinenza cinematografiche si palesano soprattutto in agosto. Può capitare dunque di infilarsi in sala quasi per sbaglio e ritrovarsi servito pellicole come questa. Difficile da commentare un film che regge la suspance esclusivamente sugli effetti sonori improvvisi e le mani che escono dagli anfratti bui. Non un personaggio oltre la bidimensionalità, non un dialogo intelligente, non un attore capace. E' un film inservibile, coacervo di scene già viste, scritto coi piedi, senza alcuno spessore. E' francamente inutile tentare di fornire letture più sofisticate, simboliche o stratificate ad un film che volutamente ha come unica intenzione quella di volare rasoterra.
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