Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Cyclo

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Cyclo
titolo originale Xìch lo
nazione Vietnam / Francia
anno 1995
regia Tran Anh Hung
genere Drammatico
durata 90 min.
distribuzione Columbia Tristar Films
cast L. Van Loc (Cyclo) • T. Chiu-Wai (Il "poeta") • T. Yen Khe (La sorella) • P. Ngoc Lieu (La sorellina)
sceneggiatura T. Anh HungN. Trung Binh
musiche L. ReedT. Ton-That
fotografia B. Delhomme
montaggio N. DedieuC. Ronzeau
media voti redazione
Cyclo Trama del film
A Ho Chi Minh City (l'ex Seul) un orfano diciottenne sopravvive facendo il "cyclo" (portatore di risciò) in un quartiere molto povero. Un giorno però gli rubano il suo strumento di lavoro; per rimborsare il costo del veicolo alla sua padrona si trova costretto a commettere alcuni reati. Molto rapidamente viene assorbito dall'ingranaggio del mondo del crimine.
Recensione “Cyclo”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 6,5)
Cyclo fa una vita grama: orfano, vive con il nonno e le sorelle. Il suo unico pensiero è rendere onore alla figura del padre proseguendone il mestiere. Quando gli rubano il risciò, non può far altro che assoggettarsi alla malavita locale, conoscendo una spirale di degradazione e violenza che riempie lo schermo di crimini, soprusi e angosce esistenziali.
Il regista vietnamita torna in patria (dopo Il profumo della papaya verde) per narrare la storia di un risciò "fatto" di materia pulsante e violenza. Film visionario e intimista, "Cyclo" è una tragedia moderna che non è solo di un singolo individuo (il protagonista), ma di un paese dilaniato (il Vietnam) e di una città-simbolo che cerca ancora la sua identità (Ho Ci Minh City, ex-Saigon).
Tra omicidi e vendette, furti e prostituzione, la macchina da presa di Tran Ahn Hung ora si distacca in ampie panoramiche della nuova Saigon, ora accetta il corpo a corpo con la fatica del vivere dei protagonisti, per delineare un quadro terribile e doloroso: si vive male e di espedienti.
Una storia freneticamente allucinata, cruda e contorta; un'esibizione di energia e talento cinematografico. Un film che confonde e stupisce.
Leone d’Oro a Venezia '95.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Argento (113 Commenti, 59% gradimento) kikujiro Medaglia d'Argento 6 Ottobre 2011 ore 23:14
1
voto al film:   8

A distanza di 15 anni ho ancora impresse alcune scene .ho il dvd e mi prometto di rivederlo presto. Emozionante !
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