Nuovo capitolo della saga dell’agente segreto Ethan Hunt, esperto in missioni difficilissime da realizzare, anzi, impossibili!
Il secondo tentativo di moderna trasposizione cinematografica della famosa serie televisiva, prodotta a cavallo fra i sessanta e i settanta, viene affidato al travolgente John Woo. Il regista, cinese trapiantato ad Hong Kong, sa miscelare molto bene le tecniche del cinema orientale con le atmosfere del cinema d’azione hollywoodiano, bilanciando al punto giusto evoluzioni inverosimili da un lato ed esplosioni devastanti dall’altro. Il dubbio è solo se questo sia un bene. Una nuova interessante terza via la sua? O un ibrido capace solo di far risaltare gli aspetti più pacchiani e commerciali di entrambe le scuole?
Questa volta l’agente Hunt è alle prese con un pericolosissimo nemico, un terrorista/ladro in possesso del nuovo micidiale virus Chimera, sfornato per uno scopo utile ma, come sempre, caduto nelle mani sbagliate!
Veniamo trasportati da un lato all’altro del globo terrestre, tra Spagna ed Australia, all’inseguimento del malvagio Sean e della bella Nyah, ladra internazionale assoldata da Hunt a completare il gruppo reclutato per questa missione nonché nuovo fiamma dell’agente segreto.
Budget da capogiro che permette comparse del calibro di Anthony Hopkins. La tensione schizza continuamente alle stelle, fra microspie e microbombe ad attenderci dietro ogni angolo e scampate ogni volta per un pelo. Una serie infinita di scontri serrati e spettacolari che ci ubriacano per culminare nell’estremo inseguimento su moto con annessa giostra medievale a quattro tempi per il gran finale. Il successo ai botteghini è ovvio. |