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Recensione: Il palloncino bianco

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Il palloncino bianco
titolo originale Badkonak e sefid
nazione Iran
anno 1995
regia Jafar Panahi
genere Commedia
durata 85 min.
distribuzione Mikado Film
cast A. Mohammadkhani (Razieh)
sceneggiatura A. Kiarostami
musiche S. AhmadiM. Mortazavi
fotografia F. Jowdat
montaggio J. Panahi
media voti redazione
Il palloncino bianco Trama del film
Il 21 marzo in Iran si festeggia il capodanno e in quell'occasione, come augurio per il futuro, i bambini espongono un pesciolino in una boccia di vetro. Razieh ne vuole assolutamente uno nuovo, nonostante la vasca del giardino ne sia già piena. Cocciuta e insistente, riesce a convincere la madre a darle la sua ultima banconota e corre a comprarlo, ma nelle strade affollate della capitale finisce per perdere il denaro, portato dal vento in un tombino: nel tentativo di recuperarlo, la bambina farà molti incontri e imparerà a conoscere un po' di più il mondo.
Recensione “Il palloncino bianco”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 7)
Razieh, sette anni, desidera ardentemente un pesciolino colorato, come la tradizione iraniana esige in occasione del Capodanno che si festeggia il 21 marzo, primo giorno di primavera.
Armata di un biglietto da cinquecento tuman, Razieh si tuffa nelle strade di Teheran, brulicanti di gente giunta da ogni dove per festeggiare il Capodanno.
La bambina è attratta dapprima da un gruppo di incantatori di serpenti, i quali, per gioco, le sottraggono la banconota, che in seguito finisce sotto una grata, all'interno di una bocca di ventilazione.
Nel tentativo di recuperarla, Razieh coinvolge numerose persone, compreso il fratello stesso sopraggiunto nel frattempo.
Da ultimo, l'intervento salvifico di un ragazzino afghano, venditore di palloncini, le consentirà di recuperare il denaro ponendo fine alla disavventura.
Tutto il racconto si dispiega lungo le strade della città di Teheran; il percorso compiuto dalla protagonista è da considerarsi come un cammino di formazione, un viaggio che porta alla scoperta di nuovi aspetti della vita e del microcosmo abitato dai personaggi.
"Il Palloncino Bianco", diretto dall'ex assistente di Abbas Kiarostami, Jafar Panahi, sceneggiato dal maestro iraniano, interpretato da attori presi dalla strada, girato con apparente semplicità ma con mestiere notevole da un regista che usa benissimo i piani sequenza per seguire con naturalezza assoluta i suoi personaggi, è un piccolo gioiello di neorealismo iraniano, una favola calata nel mondo di tutti i giorni, un apologo sulla potenza del desiderio.
L'esordiente Panahi dimostra una sensibilità particolare nei confronti della psicologia infantile, incoraggiata a conquistare quello che desidera, a dispetto dei comportamenti duri e ruvidi dei grandi.
Premiato al Festival di Cannes 1995 con la Camera d'Or.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (8 Commenti, 85% gradimento) orangeyellow 1 Dicembre 2012 ore 13:29
voto al film:   7

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) vincent 29 Febbraio 2012 ore 17:49
voto al film:   8

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