Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Le verità negate

Scrivi un Commento COMMENTA Vota il film 2 VOTI Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Le verità negate
titolo originale Irresistible
nazione U.S.A.
anno 2006
regia Ann Turner
genere Drammatico
durata 103 min.
distribuzione Buena Vista International
cast S. Sarandon (Sophie) • S. Neill (Craig) • E. Blunt (Mara) • C. Tingwell (Sam) • W. McInnes (Jimmy)
sceneggiatura A. Turner
musiche D. Hirschfelder
fotografia M. McGrath
montaggio K. Sallows
uscita nelle sale 11 Maggio 2007
media voti redazione
Le verità negate Trama del film
Una vita apparentemente tranquilla e felice quella di Sophie e suo marito Craig. Innamorati e affezionati alle loro bambine e ai loro rispettivi lavori, finché non arriva Mara, attraente e disponibile collega di Craig, che inizia ad essere sempre più presente nella loro vita e… nella loro casa. Sophie è l’unica che si rende conto dell’alone di mistero che avvolge la ragazza e vedendo una minaccia incombere su di lei e sulla sua famiglia comincia ad indagare, decisa ad andare fino in fondo. Si troverà sotto gli occhi qualcosa che non poteva immaginare…
Recensione “Le verità negate”
a cura di Vera Usai  (voto: 5,5)
Il film si apre con il ritratto della famiglia felice e contenta che vive nella villetta con giardino. Mamma Sophie illustratrice di libri, papà Craig creativo dal talento non ancora apprezzato appieno, Ellie e Ruby, le loro belle bambine e micio rosso in giro per casa. Tutto all’apparenza tranquillo finché qualcosa… o qualcuno non irrompe a spezzare l’affettuosa quotidianità. Poi appare Mara, bella e sensuale nuova collega di lui. Troppo per caso da far pensare che non ci sia un legame con la loro storia. I cliché continuano e inizia il mistero. Nasce il sospetto e diventa ossessione per la brava Susan Sarandon che cerca di gestire la situazione, un po’ madre, un po’ moglie a cercare il confine tra ciò che è verità e ciò che è menzogna. Suspance e un buon ritmo narrativo fanno la loro comparsa. Sono giocati male e restano in scena per troppo tempo; il risultato è la perdita di interesse verso una storia, scritta dalla stessa Ann Turner, già dall’inizio di facile intuizione. Il regista la porta avanti costruendoci tutto il film, che non può vantare di una regia particolarmente accattivante.
Una patetica rivendicazione di maternità tinge la pellicola di battute melanconiche e sentimentali che precedono il colpo di scena (dov’è?) che quando arriva, prima della conclusione, è così ovvio che non stupisce più. In gamba ancora la Sarandon in pista a suon di musica impegnata in un ballo sensuale mano per mano con Mara (Emily Blunt), quando svela con naturalezza il suo imbarazzo. Ann Turner usa fotografie di momenti passati per far ricordare i protagonisti, le inserisce nei fotogrammi come elementi della narrazione, forse a voler coprire le lacune di una trama che dopo pochissimo non ha più sorprese e in cui la simbologia diventa ossessione – non solo per gli attori – con ricorrenti rimandi ai gufi e a “quella” notte, ricordo di un lutto materno che ogni volta rinnova il dolore della perdita.
Il titolo originale del film è “Irresistible”: chissà la regista a cosa si riferiva…
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) martella 7 Marzo 2012 ore 00:05
voto al film:   6

Utente di Base (40 Commenti, 27% gradimento) andrea_cavax 24 Ottobre 2011 ore 17:34
voto al film:   6,5

Ultime Schede
Le verità negate
COMPRA
IL DVD
Compra il Dvd Le verità negate