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Recensione: Carrie - Lo sguardo di Satana (1976)

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Carrie - Lo sguardo di Satana
titolo originale Carrie
nazione U.S.A.
anno 1976
regia Brian De Palma
genere Drammatico
durata 97 min.
distribuzione United Artists
cast S. Spacek (Carrie White) • P. Laurie (Margaret White) • A. Irving (Sue Snell) • W. Katt (Tommy Ross) • B. Buckley (Miss Collins) • J. Travolta (Billy Nolan)
sceneggiatura L. Cohen
musiche P. Donaggio
fotografia M. Tosi
montaggio P. Hirsch
media voti redazione
Carrie - Lo sguardo di Satana Trama del film
Carrie White è un’adolescente complessata ed emarginata, cresciuta sotto una rigida ed esagerata educazione religiosa e messa da sempre al bando dai suoi coetanei. La sua mente, provata dalle violenze psicologiche di un’intera comunità, arriva a sviluppare poteri paranormali. Carrie subisce giorno dopo giorno fino ad esplodere e perdere il controllo...
Recensione “Carrie - Lo sguardo di Satana”
a cura di Andrea Peresano  (voto: 7,5)
Carrie è il primo romanzo di Stephen King, padre dell’horror su carta e scrittore di cui più di un libro ha dato spunto a film di successo. Ma nonostante molte grandi firme abbiano trasposto i suoi romanzi al grande schermo, il primo a credere in lui e ad intuire il potenziale della sua penna fu proprio De Palma nel 1976, e, a detta dello stesso King, il più bravo a ricreare ciò che lui aveva immaginato.
Il film è una storia di emarginazione e discriminazione prima che un racconto del terrore, e, a parte il cruento finale, sono le atmosfere e le mostruosità di cui sono capaci le persone comuni ad esser spaventose, a rappresentare il vero orrore.
Carrie è una giovane adolescente atipica, lontana dal grande problema di ogni adolescente americano: la popolarità. In più di un film abbiamo imparato a conoscere le dinamiche su cui ruota il mondo dell’istruzione americana, ciò che conta e fa la differenza è esser belli, atletici, alla moda e con una bella macchina.
Carrie è emarginata da tutto questo, è una persona esclusa dalla vita del gruppo di compagni perché reputata diversa. Lei è cresciuta sotto le rigide regole di una madre tirannica nel fondamentalismo cristiano più bigotto, chiusa ad ogni tipo di rapporto con il mondo esteriore risulta essere una ragazza fuori dal mondo. E da sempre la reazione dell’uomo di fronte al diverso è disgusto e derisione a nascondere paura.
Chiusa da sempre con se stessa Carrie ha sviluppato un dono particolarissimo, è capace di far avverare ciò che pensa, ha dei poteri paranormali con i quali gioca nella sua immensa solitudine, ma che la madre crede poteri demoniaci.
La già complessata ragazza si trova allora ad affrontare il muro costruito attorno a lei dalla madre, dai coetanei ma anche dagli stessi professori e quindi da tutta la comunità di cui fa parte. Tutto questo nel contesto dell’adolescenza, che già da sola risulta essere uno scoglio difficile da superare per un carattere timido.
Le ossessioni della madre di Carrie verso il sesso e le impurità causano l’evento che segna definitivamente la ragazza agli occhi di tutti. Il primo ciclo la coglie impreparata durante la doccia al termine di una lezione di educazione fisica e le compagne, capeggiate dalla crudele ma popolarissima Chris, non la risparmiano, tanto da costringere la professoressa ad intervenire. A casa inoltre Carrie troverà un’ulteriore mortificazione.
Solo una compagna di scuola, Sue, decide di aiutarla cercando di esserle amica. Riesce a darle una speranza di rivalsa convincendo il suo ragazzo ad invitare Carrie per il ballo di scuola. Nonostante le opposizioni della madre, Carrie si prepara al suo momento cucendosi da sola l’abito e credendoci con tutta se stessa. Ma Chris, esclusa dal ballo per l’episodio della doccia, convince gli amici a mettere in atto uno scherzo tremendo per vendicarsi.
La sera del ballo tutto è perfetto, tutti sono gentili con Carrie fino ad eleggerla reginetta della festa, ma è tutta una montatura, nel momento in cui lei e il suo cavaliere salgono sul palco un’ondata di sangue li investe.
La scena è grottesca e surreale, fra le risate di tutti, Carrie perde il controllo e scatena i suoi poteri mentali con forza devastante. La scuola brucia con tutti dentro, colpevoli ed innocenti. La tragedia si conclude a casa, dove la madre la attacca maledicendola. La furia della ragazza è autodistruttiva e lei stessa rimane sotto le macerie.
Il finale differisce dal libro e lo stesso King lo definisce come un ottimo epilogo alla storia. Sue è sulla tomba di Carrie per darle un ultimo saluto, ma dalla terra una mano la afferra.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (39 Commenti, 72% gradimento) Asdrubbale 24 Marzo 2017 ore 01:00
voto al film:   7,5

Medaglia d'Argento (171 Commenti, 75% gradimento) Bardamu1991 Medaglia d'Argento 1 Dicembre 2015 ore 16:08
voto al film:   7

Utente di Base (6 Commenti, 50% gradimento) HicksAFH 22 Giugno 2014 ore 17:56
voto al film:   8

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 1 Dicembre 2013 ore 11:40
voto al film:   7

Utente di Base (12 Commenti, 10% gradimento) marcopecs 4 Novembre 2013 ore 19:29
voto al film:   7,5

Medaglia di Bronzo (86 Commenti, 51% gradimento) Overlook Medaglia di Bronzo 17 Giugno 2012 ore 19:26
voto al film:   6,5

Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) JohannesBorgen 22 Maggio 2012 ore 18:03
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (273 Commenti, 64% gradimento) anzianzi Medaglia d'Oro 15 Maggio 2012 ore 21:23
voto al film:   8

Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 24 Aprile 2012 ore 00:12
1
voto al film:   6,5

Teso e spietato primo adattamento di un romanzo di King. Agghiacciante mystery-thriller con elementi horror su una ragazzina emarginata e reclusa da una madre bigotta. Si vendicherà della società a lei ostile grazie a poteri telecinetici. Meritevole di lode tutto il cast.
Medaglia d'Oro (257 Commenti, 44% gradimento) manfool Medaglia d'Oro 3 Marzo 2012 ore 17:31
voto al film:   7,5

Una carrellata di emozioni che sfociano nel terribile finale
Grazie King-De Palma

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