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Recensione: Insider - Dietro la verità

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Insider - Dietro la verità
titolo originale The insider
nazione U.S.A.
anno 1999
regia Michael Mann
genere Drammatico
durata 157 min.
distribuzione Buena Vista International
cast A. Pacino (Lowell Bergman) • R. Crowe (Dr. Jeffrey Wigand) • C. Plummer (Mike Wallace) • D. Venora (Liane Wigand) • P. Baker Hall (Don Hewitt) • G. Gershon (Helen Caperelli)
sceneggiatura E. RothM. Mann
musiche P. BourkeD. DarlingL. Gerrard
fotografia D. Spinotti
montaggio W. GoldenbergD. RosenbloomP. Rubell
media voti redazione
Insider - Dietro la verità Trama del film
Lowell Bergman, giornalista di punta della CBS sempre in cerca di esclusive, si imbatte in Jeffrey Wigand, ex-capo ricercatore e dirigente alla Brown & Williamson, multinazionale americana del tabacco. Lowell intuisce che Jeffrey nasconde un terribile segreto e fiuta lo scoop. Il giornalista aiuta Jeffrey a non rimanere in silenzio e a combattere i potenti che cercano con ogni mezzo di far tacere la verità, ma i due iniziano così una difficile lotta contro tutto e tutti...
Recensione “Insider - Dietro la verità”
a cura di Andrea Peresano  (voto: 7)
Tratto da una storia vera, "The Insider" è un lungometraggio documentario che racconta, attraverso la lente della macchina da presa cinematografica, la battaglia contro le multinazionali del tabacco americane portata avanti dallo stato del Missisippi e da altri 49 stati dell’Unione insieme a parte della stampa. L’epilogo reale fu il pagamento da parte delle industrie delle sigarette di ben 246 miliardi a titolo di risarcimento per le spese mediche e il contenimento delle politiche, fino a quel punto selvagge, da parte delle stesse industrie per incrementare la vendita e soprattutto la dipendenza alla nicotina.
Al Pacino è un reporter affermato e agguerrito che con il suo spettacolo, "60 minuti", conduce inchieste di grande successo e a tratti scomode. Quando incontra casualmente Russel Crowe, un ex-dirigente del settore ricerca e sviluppo di una delle grandi società della lobby del tabacco, licenziato perché in disaccordo con la linea di condotta della ditta, capisce subito la mina vagante che gli è capitata fra le mani.
Bergman inizierà allora una battaglia per convincere Wingand a collaborare in nome della verità, cercando a tutti i costi anche di difenderlo dalle continue intimidazioni e dalle minacce con cui gli ex-datori di lavoro lo pressano con fare mafioso.
I soldi comprano tutto, comprano giustizia, opinione pubblica e vita. La lotta allora è impari, e una volta che tutto sembra superato, a pochi centimetri dalla meta capace di portare alla luce le menzogne, si alza l’ennesimo muro, davanti al quale iniziano a cedere i nervi.
Bergman si ritrova inaspettatamente con le mani legate quando dall’interno dello stesso network gli si oppongono. Il giornalista verrà messo da parte trovandosi nella stessa dura situazione già vissuta dalla ex-fonte ormai divenuto un amico, la perdita di tutto, anche della famiglia, ma soprattutto della fiducia nei valori per cui ci si è battuti tutta una vita.
La svolta finale ridarà dignità ai due personaggi ormai però profondamente marcati e cambiati.
Il film si dilunga su qualche sequenza non centrale alla storia ma interessante per definire incredibilmente le psicologie dei personaggi, un difetto che è anche un pregio, e si inserisce a pieni meriti in un filone impegnato che racconta e ricorda storie reali di battaglie per la difesa dei diritti violati dalle grandi corporazioni e che in America ha visto molte ottime prove: da "Erin Brockovich", "L’uomo della pioggia" o il classico "Tutti gli uomini del presidente".
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (10 Commenti, 33% gradimento) Heisenberg 23 Dicembre 2014 ore 18:10
voto al film:   6,5

Utente di Base (6 Commenti, 50% gradimento) HicksAFH 25 Giugno 2014 ore 20:45
voto al film:   8

Utente di Base (11 Commenti, 54% gradimento) alex104 1 Febbraio 2014 ore 01:42
voto al film:   7

Utente di Base (1 Commento, 0% gradimento) marcus14 5 Gennaio 2014 ore 21:49
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (176 Commenti, 53% gradimento) nylon Medaglia d'Argento 11 Settembre 2012 ore 17:04
1
voto al film:   6,5

un film che tratta un tema importante (la necessità di essere eroi, battendosi contro ciò che reputiamo ingiusto anche a costo di perdere tutto) e lo fa senza sonti per nessuno, soprattutto per il protagonista (il sublime Russel Crowe, qui veramente una spanna sopra tutti gli altri). Peccato per il scarso impatto narrativo, i tempi lunghi, le scene superflue, insomma per l'"architettura" imperfetta
Medaglia di Bronzo (86 Commenti, 51% gradimento) Overlook Medaglia di Bronzo 25 Giugno 2012 ore 22:06
voto al film:   6,5

Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) JohannesBorgen 5 Maggio 2012 ore 22:28
voto al film:   7,5

Medaglia di Bronzo (76 Commenti, 30% gradimento) Pierrot Medaglia di Bronzo 9 Febbraio 2012 ore 20:42
2
voto al film:   7,5

film di gran valore e dal cast notevole.Soundtrack notevole, perfettamente in accordo con le sequenze dilatate della pellicola, dove sonorità mutevoli sono accompagnate dalla meravigliosa voce di Lisa Gerrard.
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) droogalex 2 Dicembre 2011 ore 18:03
voto al film:   7,5

Utente di Base (44 Commenti, 54% gradimento) Enrico88 15 Giugno 2011 ore 21:05
voto al film:   7


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