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Recensione: Blow Out

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Blow Out
titolo originale Blow Out
nazione U.S.A.
anno 1981
regia Brian De Palma
genere Thriller
durata 107 min.
distribuzione Domovideo
cast J. Travolta (Jack) • N. Allen (Sally) • J. Lithgow (Burke) • D. Franz (Manny Karp) • P. Boyden (Sam) • C. May (Frank Donohue)
sceneggiatura B. De Palma
musiche P. Donaggio
fotografia V. Zsigmond
montaggio P. Hirsch
media voti redazione
Blow Out Trama del film
Jack lavora nel mondo del cinema, è un tecnico del suono, un esperto di effetti speciali. Ma la sua vita sta per cambiare, nel corso di alcune riprese audio registra per caso un incidente d’auto in cui muore un importante uomo politico. Jack è un testimone scomodo, soprattutto dopo che scopre di aver registrato sul nastro anche un suono diverso da quello della macchina che esce di strada: lo sparo di una pistola.
Recensione “Blow Out”
a cura di Andrea Peresano  (voto: 7)
Il maestro del thriller De Palma costruisce qui un elaborato e perfettamente equilibrato intreccio, dosando tensione e colpi di scena, senza risparmiare sequenze crude e violente.
Il personaggio principale della storia si muove all’interno del sottobosco cinematografico, è un esperto tecnico del suono e di effetti speciali di una piccola casa di produzione indipendente i cui film sono di bassa qualità e dubbio gusto. Ma la bravura di Jack, a tratti un dono, è con tutti gli strumenti di registrazione audio grazie al suo orecchio sensibilissimo ai suoni, tanto che nasconde un passato in polizia come agente dello spionaggio.
La sua vita cambia una notte in cui, alla ricerca di nuovi effetti per il vento, registra casualmente un incidente d’auto. Riesce a salvare la ragazza passeggera dell’auto uscita di strada, ma nulla da fare per l’uomo al volante. Il problema è che l’uomo non è un semplice signore di mezza età, bensì il Governatore dello Stato, in lizza addirittura per le presidenziali.
A Jack verrà ovviamente chiesto di tacere sulla versione reale dell’incidente data la presenza della ragazza, ma più tardi, quando riascolterà il suo nastro, al suo orecchio non potrà sfuggire un suono particolare, il chiaro suono di uno sparo, la vera causa dell’incidente che invece è un omicidio.
Jack è solo, da un lato la polizia non è interessata a far luce su una morte che dall’alto impongono rimanga taciuta, e dall’altro strani eventi gli mettono continuamente i bastoni fra le ruote mentre lui, combattuto fra orgoglio personale e senso del dovere, vorrebbe rendere pubblica la realtà dei fatti.
Nel frattempo Jack fa di tutto per convincere la ragazza a dargli una mano, ma Sally, una semplice commessa con qualche sogno nel cassetto e brutte esperienze alle spalle per sopravvivere, non vuole compromettersi. Fra i due nasce pian piano un affetto e la ragazza inizia anche ad aprire gli occhi su cosa è bene e cosa non lo è. Fino a quel momento era stata inconsapevolmente manipolata da un piccolo personaggio alle prese con loschi affari, un fotografo che per vivere montava ricatti e che quella volta l’aveva messa in mezzo per far uscire dai giochi il Governatore, solo che chi aveva commissionato il lavoro aveva altri piani per la fine del politico.
È il killer del Governatore chi sabota le indagini di Jack cercando di farlo credere pazzo ed insabbiare così la verità, ed inscena una serie di omicidi a catena di donne bianche e bionde per coprire la morte futura di Sally, un pazzo omicida che ormai sciolto sembra perdere a tratti il controllo andando oltre il suo scopo iniziale.
Il finale non sarà dei più lieti, il killer raggiungerà Sally uccidendola, Jack non arriverà in tempo per salvarla e per salvare le prove, ma fermerà per sempre l’uomo con la sua stessa arma. Tutto quello che alla fine rimane a Jack è un nastro con inciso l’urlo della donna e le sue ultime parole, e proprio l’urlo sarà l’effetto che mancava a concludere il film a cui stava lavorando.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 27 Gennaio 2015 ore 18:00
voto al film:   5,5

Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 15 Novembre 2014 ore 13:34
voto al film:   6,5

Medaglia d'Oro (477 Commenti, 69% gradimento) diego93 Medaglia d'Oro 9 Gennaio 2014 ore 19:35
voto al film:   6,5

Si tratta probabilmente del thriller piu' celebre del regista, diventato un cult nel tempo e ammirato da molti cineasti tra cui Tarantino. La prima parte e' davvero incalzante, su questo fonico che per sbaglio registra un'incidente d'auto che scatena un'intricata indagine, ma col passare dei minuti perde di originalita' e diventa prevedibile, pur mantenendo un certo livello di suspense. DePalma continua ad essere il piu' virtuosistico degli autori, con complessi movimenti di macchina (la ripresa finale di 360 gradi sotto i fuochi d'artificio, le impressionanti panoramiche che si riducono a dettagli) che rimandano ai migliori gialli hitchcockiani, infischiandosene della veridicità' della trama e realizza una perla del genere che affascina come un falso capolavoro.
Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 1 Dicembre 2013 ore 11:40
voto al film:   6,5

Utente di Base (12 Commenti, 10% gradimento) marcopecs 4 Novembre 2013 ore 19:29
voto al film:   7,5

Utente di Base (9 Commenti, 33% gradimento) Echoes 7 Agosto 2013 ore 14:05
voto al film:   7,5

Medaglia d'Oro (238 Commenti, 42% gradimento) AlbertoM Medaglia d'Oro 4 Settembre 2012 ore 15:58
2
voto al film:   7,5

Uno dei migliori thriller degli anni 80.
Utente di Base (10 Commenti, 33% gradimento) Heisenberg 31 Maggio 2012 ore 01:04
voto al film:   6,5

Medaglia di Bronzo (61 Commenti, 63% gradimento) edanbra Medaglia di Bronzo 8 Novembre 2011 ore 15:12
voto al film:   6,5

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) elfabuloso94 21 Giugno 2011 ore 15:56
voto al film:   9,5


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