Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Mille miglia... lontano

Scrivi un Commento COMMENTA Vota il film VOTA Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Mille miglia... lontano
titolo originale Qian li zou dan qi
nazione Hong Kong / Giappone / Cina
anno 2005
regia Zhang Yimou
genere Drammatico
durata 107 min.
distribuzione Mikado Film
cast K. Takakura (Takada) • K. Nakai (Kenichi) • S. Terajima (Rie) • J. Wen (Jiang Wen)
sceneggiatura Z. Yimou
musiche G. Wenjing
fotografia Z. Xiaoding
montaggio C. Long
uscita nelle sale 17 Novembre 2006
media voti redazione
Mille miglia... lontano Trama del film
Giappone, 1920. Un padre per esaudire l'ultimo desiderio del figlio gravemente malato si mette in viaggio alla volta della Cina per permettergli di studiare l’Opera in una scuola della provincia di Yunnan.
Recensione “Mille miglia... lontano”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 6,5)
"Domani."

L'arte di sorprendere, di evolvere, di modificare il proprio modo espressivo all'interno di un medesimo discorso, di una 'preoccupazione' costante nel tempo, è uno dei segni che distinguono il regista di "Lanterne Rosse". I cieli e il mare, deviazioni, intersezioni e sovrimpressioni - lacerate - di un viaggio metaforico; il cinema nell’atto di vivere-filmare il tempo e lo spazio, capace di ritorni, ripensamenti e ripetizioni: con lo scopo di raccontare la vita.
"Mille miglia... lontano" nasce dal desiderio di proseguire quell'itinerario riflettente stati d’animo, sensazioni, ombre sul passato che si avvicendano al presente con la forza del rimosso, capaci di fondere la grazia dell'invenzione formale, dell'immagine-sintesi che nasce dalla proiezione mentale, al respiro più ampio del romanzo popolare, dell'epopea che non disdegna i toni melodrammatici pur di colpire al cuore lo spettatore, che s'incolla ai personaggi viaggiando con loro tra le pieghe dell'inquadratura (corpi al confine) e nelle traiettorie 'fantastiche' della memoria. Poiché racconta delle vicissitudini (del modo di subire la Storia) di un padre che torna sui propri passi per assistere il figlio gravemente malato.
Cinema intimista, elegia straziante sulla vita che ci sfugge inesorabilmente, la forza della passione capace di superare ogni avversità; sballottati dalla Storia dell'umanità, tiranneggiati dai 'capricci' del destino, (negazione iniziale), i personaggi del più celebrato regista della cosiddetta Quinta Generazione di Pechino, non hanno una coerenza di comportamento (suggerita dalla coerenza dello stile del racconto) alla quale affidare (e trasmettere allo spettatore) le proprie 'disperate' energie. Finiscono per essere in preda non solo agli incerti del Caso; ma anche a quelli di un regista che sembra esitare fra i due strumenti che si ritrova da sempre, e magistralmente, a disposizione: quello dell'aderenza alla realtà, e quello della fuga nella stilizzazione e nell'astrazione.
Presentato nella sezione Extra alla Festa Internazionale di Roma (2006).
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Il film non è stato ancora commentato.
News sul film “Mille miglia... lontano”
Mille miglia... lontano Box Office: La mia super Ex-ragazza al 1° posto Box Office: "La mia super Ex-ragazza" al 1° posto  (20 Novembre 2006)
Ultime Schede
The Great Wall
Lettere di uno sconosciuto
Gui Lai
The Flowers of War
A woman, a gun and a noodle shop
La città proibita
Mille miglia... lontano
La foresta dei pugnali volanti
Hero
La locanda della felicità
Non uno di meno
Lanterne rosse
Festival di Roma 2006
Dal 13 al 21 Ottobre 2006 la prima edizione
COMPRA
IL DVD
Compra il Dvd Mille miglia... lontano