Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Il generale Della Rovere

Leggi i commenti 1 COMMENTO Vota il film 3 VOTI Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Il generale Della Rovere
titolo originale Il generale Della Rovere
nazione Italia
anno 1959
regia Roberto Rossellini
genere Drammatico
durata 132 min.
distribuzione Cineriz
cast V. De Sica (Giovanni Bertone) • H. Messemer (Colonnello Müller) • V. Caprioli (Aristide Banchelli) • N. Angelini (Paolo) • H. Fischer (Walter Hageman)
sceneggiatura I. MontanelliD. FabbriS. Amidei
musiche R. Rossellini
fotografia C. Carlini
montaggio C. Cavagna
media voti redazione
Il generale Della Rovere Trama del film
Al tempo dell'occupazione tedesca un truffatore, di nome Bertone, che è sempre vissuto di espedienti, viene arrestato dalle SS: è accusato di essersi fatto versare delle somme dai parenti dei fucilati e dei deportati, vantando inesistenti aderenze presso il Comando tedesco. Ora lo stesso Bertone è esposto al pericolo di essere fucilato; ma all'alto ufficiale che lo interroga viene l'idea di valersi dell'abilità dimostrata dall'imputato nel tessere imbrogli per i suoi fini. Gli offre quindi la libertà se acconsente ad entrare nel carcere di San Vittore, figurando di essere il generale badogliano Della Rovere, così da poter raccogliere le confidenze dei prigionieri politici ivi detenuti e procurare alle SS preziose informazioni. L'imbroglione accetta, ma vivendo accanto a degli autentici valorosi, durante giorni di ansie mortali e notti di terrore, a poco a poco si trasforma e si redime. Bertone non tradisce i suoi compagni e insieme ad essi muore da eroe, vittima di una rappresaglia.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) stagnola 29 Gennaio 2013 ore 01:25
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 9 Gennaio 2013 ore 00:16
2
voto al film:   7,5

La prima parte è una lucida e amara descrizione della miseria morale italiana nel 1943, mentre la seconda, che si svolge interamente nel carcere di San Vittore, è incentrata sul cambiamento interiore di Bertone, consumato dalle crudeltà naziste e da una vita di truffe. Grande prova di De Sica che maschera perfettamente il suo tipico gigionismo. Girato su commissione, non brilla per originalità, ma è uno dei migliori dell’ultimo Rossellini. Efficace.
Utente di Base (3 Commenti, 100% gradimento) marlon 8 Gennaio 2013 ore 16:35
voto al film:   7

Ultime Schede