Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Amanti perduti

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Amanti perduti
titolo originale Les enfants du paradis
nazione Francia
anno 1945
regia Marcel Carné
genere Drammatico
durata 188 min.
distribuzione Scalera-Avo Film
cast Arletty (Garance (Claire Reine)) • J. Barrault (Baptiste Deburau) • P. Brasseur (Frederick Lemaitre) • P. Renoir (Jericho) • M. Casares (Nathalie) • L. Salou (Conte Edouard De Montray) • J. Castelot (Georges)
sceneggiatura J. Prévert
musiche M. ThirietG. Mouquè
fotografia M. FossardR. Hubert
montaggio M. BoninH. Rust
media voti redazione
Amanti perduti Trama del film
Una compagnia d'artisti ottiene grande successo in un teatrino popolare della Parigi ottocentesca. Vi agisce, tra gli altri, un mimo, Battista, artista dal temperamento romantico e sentimentale, che s'innamora romanticamente di una ragazza belloccia ed equivoca, Garance. Questa l'ama a modo suo e sarebbe disposta a divenirne l'amante; ma non comprende l'amore spirituale del mimo. Della situazione approfitta un amico di Battista, l'attore Federico, artista geniale, ma d'animo grossolano, che non esita a farsi di Garance un'amante. Ma un bel giorno Garance fugge con un ricco conte. Passano alcuni anni: Federico è diventato un grande e celebrato attore, Battista ha sposato senza amore una compagna d'arte, che l'adora, e ne ha avuto un figlio. Garance ritorna al teatrino popolare per rivedere Battista; questi sente rinascere in sè l'antico sentimento. I due s'amano appassionatamente, ma al sopraggiungere della moglie e dei figli, Garance se ne va. Il ricco conte viene ucciso nel bagno da uno sconosciuto; Federico continua a mietere effimeri allori; la vita continua a scorrere tumultuosa e implacabile, mentre ciascuno dei personaggi sopravvissuti continuerà a inseguire una felicità irraggiungibile.
Scheda a cura di Vaniel Maestosi










Cè la regia di Carné, c'è la poesia di Prévert, c'è l'intera eleganza del classico cinema francese. Semplicemente indimenticabile
REGIA - MONTAGGIO - ORIGINALITÀ - IMPEGNO - COSTUMI
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Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) JohannesBorgen 12 Marzo 2012 ore 00:22
voto al film:   9

Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 16 Luglio 2011 ore 13:28
1 1
voto al film:   9,5

Non a caso dietro tutti e tre questi film c'è la penna di Prévert, che nel suo lavoro di sceneggiatore porta al culmine la sua poesia e privilegiando quei secondi e terzi strati di lettura più complessi e che io ammiro e apprezzo nella sua produzione poetica. Inoltre anche il film d'animazione "Le roi et l'oiseau" che porta la sua firma di sceneggiatore, è un'opera preziosissima.
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 15 Luglio 2011 ore 20:02
1
voto al film:   8

Superbo, anche se "alba tragica" e "il porto delle nebbie" non hanno nulla da invidiargli, anzi...si sente nostalgia di un realismo poetico di tale intensità...
Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 14 Luglio 2011 ore 02:12
1 1
voto al film:   9,5

La sola idea che questo film esista quasi mi commuove.
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) elfabuloso94 28 Giugno 2011 ore 20:35
voto al film:   7,5

Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 22 Maggio 2011 ore 22:36
1 1
voto al film:   9,5

Sì, davvero indimenticabile. Oltre che splendido sotto ogni aspetto.
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