Internet e l’intrigo. L’incontro, la confessione, l’eros e anche la morte.
James Foley, dopo “Confidence - La truffa perfetta”, tesse l’intrigo attraverso Internet, cuce la 'rete' e ordisce nella sua tela un caotico e pulsante mondo virtuale dove tutto è invisibilmente pericoloso.
Appare subito chiaro che il film è tecnicamente impeccabile e riesce a coinvolgere; lento senza accenti di regia per favorire la suspense psicologica, per non aiutare lo spettatore a comprendere le irrazionalità dei protagonisti. Confonde bene i piani dell’azione e del dialogo, attira con immagini nuove l’occhio che lo giudica, sottolinea la straripante sensualità di Halle Berry a volte anche sfiorando il glamour. Gioca tra ciò che sembra e ciò che appare, in questo ricalcando “Il delitto perfetto” hitchcockiano, forse senza neanche volerlo omaggiare, si appoggia sulla confusione dei ruoli e di conseguenza sul continuo mutare delle prospettive narrative.
Rowena Price è una reporter “incastrata”, prima da una confessione e poi dalla morte della stessa amica. Il sospetto cade su Harrison Hill, un ricco e potente uomo d'affari che aveva avuto una relazione con la ragazza.
Qui inizia il gioco delle parti: lei diventa indagine pura, assume varie personalità spingendole sempre oltre il limite del legale; lui accoglie la sfida, probabilmente s’innamora, diventa il partner ideale per la sua trama. Ma protagonista indiscusso resta il Computer e il suo cuore on line con dati che viaggiano oltre la nostra possibilità comprensiva e sono in grado di cambiare destini, rivelando e nascondendo segreti di ogni tipo, perversioni e percorsi intimi anche fatali.
I difetti, come spesso accade nel genere, sono nel finale dove le intenzioni e le azioni dei protagonisti trovano poca credibilità nell’ultima intuizione, quella che dovrebbe restare impressa e invece risulta abbastanza incoerente.
Ma nonostante questo il thriller funziona, regala spunti e tenta anche di moralizzare il contenuto in una sorta di ammirazione-avvertimento sulla reale potenzialità del sotterraneo e anarchico mondo virtuale.
Convincono anche i protagonisti: Bruce Willis è insolitamente elegante, Giovanni Ribisi intrigante e introverso e Halle Berry un vero e proprio pericolo per gli occhi. |