Secondo deludente episodio dei nuovi capitoli della mitica saga creata da Gorge Lucas. Apre le scene l’inconfondibile colonna sonora che caratterizza l’epopea galattica dei seguaci della Forza. Una nave spaziale nelle profondità della galassia.
Sono passati degli anni, i difensori della Repubblica, i cavalieri jedi, lottano contro chi tenta di spezzare l’equilibrio di pace che mantiene salda l’unione fra i popoli pacifici negli immensi sistemi stellari. Il giovane Anakin è un irruento allievo del maestro Obi-Wan, troppo passionale per essere “solo” un jedi. Ecco insinuarsi il Lato Oscuro, nascosto fra le trame dell’ambiguo Cancelliere Palpatine. Ma ecco anche nascere l’amore impossibile della senatrice Padme e del giovane allievo jedi.
Ma poi il film si trascina su se stesso diventando lento, troppo lungo, troppo macchinoso. Spettacolari sequenze di grandi battaglie sia in cielo che in terra, ma a sostenere una trama incerta, sicuramente non all’altezza dei precedenti storici.
Il tutto, però, per un vero fans val bene la sequenza finale quando, finalmente, dopo più di venti anni il possente Yoda scosta la tunica e fa brillare la sua spada laser! Questa volta il duello maestro-allievo vede Yoda contro il Conte Dooku, una volta jedi devoto.
Più ci si allontana dal punto di inizio di questa storia bellissima, e cioè quella prima pellicola del giovane e sconosciuto Lucas, che dava il nome alla serie ed ora rinominata come Una nuova speranza, portata a termine senza saper bene come ed in mezzo a molteplici polemiche ed incredulià, più sembra che l’opera perda di genuinità. Speriamo nel terzo “ultimo” capitolo di raccordo. |
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