|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Wall-E (Waste Allocation Load Lifter Earth-Class) è un robottino che da centinaia di anni conduce un'esistenza solitaria sulla Terra perché gli esseri umani hanno abbandonato il pianeta, ormai invivibile. Un giorno, mentre il piccolo automa compie le sue consuete mansioni, una misteriosa astronave atterra sul pianeta. Da quel momento Wall-E avrà un nuovo scopo nella vita: seguire attraverso la galassia Eve, la robot-ricercatrice che, grazie a lui, ha scoperto una nuova chiave per il futuro dell'umanità... |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cosa succederebbe se l’umanità dovesse abbandonare la Terra e qualcuno dimenticasse di spegnere l’ultimo robot? Parte da questa semplice ma intrigante idea il nono lungometraggio della Dinsey Pixar. Dopo il modesto “Cars” e l’eccellente “Ratatouille”, gli Animation Studios americani ci regalano l’ennesimo film d’animazione tecnicamente ineccepibile, creando un vero e proprio film di fantascienza animato al computer. La soporifera storia d’amore tra tra un robot di vecchia generazione e la supertecnologica robottina Eve non è in realtà determinante nel giudizio di un film delizioso e multiforme come questo. Il robottino Wall-E - ispirato più o meno liberamente a E.T. e a Johnny 5 di “Corto Circuito” – è un ammassa-rifiuti di mezzo metro di altezza che si alimenta con i pannelli solari e continua a svolgere il lavoro per cui è stato progettato, anche se l’uomo non vive più sulla terra da 700 anni. Il motivo per il quale lo spettatore stabilisce fin da subito con lui un rapporto di empatia assoluta va cercato nella sua incredibile animazione: Wall-E prende realmente vita pur essendo tecnicamente inespressivo, gioca coi sentimenti dello spettatore e vince la sfida più difficile: gli splendidi effetti sonori, infatti, colmano ampiamente la mancanza di una sua espressività vocale. Le continue citazioni, che vanno da “2001: Odissea nello spazio” (l’occhio di Hal) a “28 giorni dopo” (le incredibili atmosfere della prima mezz’ora), non sono mai fastidiose e soprattutto sono integrate con idee innovative e intelligenti. La colonna sonora di Thomas Newman e la spettacolare fotografia lo consacrano come un film da gustare in tutta la sua interezza. Il pregio maggiore di “Wall-E”, tuttavia, non è né la sua essenza di pellicola ecologista, né la sua volontà di inveire contro l’uomo ipertecnologico e obeso. Wall-E vuole allenare lo spettatore alla sensibilità di spirito e fargli capire che l’incolumità dell’uomo passa attraverso il recupero di un approccio aperto alle differenze e capace di valorizzare in senso estetico ed economico la storia da cui proveniamo. Quand’è così, anche se il film è per bambini, la visione è automaticamente consigliata anche agli adulti. |
|
|
Commenti del pubblico |
|
|
|
|
Ultimi commenti e voti |
|
|
|
|
|
|
|
|
6,5
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
7,5
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8
|
|
|
|
|
Si tratta probabilmente del film più ambizioso della Pixar. Visivamente stupefacente, conta su una prima parte assolutamente innovativa per il genere: muto, ambientato in una terra diventata un'enorme discarica, lascia lo spettatore piacevolmente sorpreso e affascinato sia dall'originalità del soggetto sia dalla simpatia del robottino protagonista, un misto di E.T. e Corto Circuito. La seconda accumula un'infinita serie di avventure e di citazioni (immancabile quella a 2001) che comunque non guastano alla piacevolezza della visione e che trascinano fino alla fine per un'altro capolavoro dello studio di Lasseter. Straordinari gli apporti della musica di Newman e degli effetti sonori di Burtt, il genio che ha inventato il rumore delle spade laser di Star Wars.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8
|
|
|
|
|
La prima parte è un capolavoro assoluto, la seconda viaggia su binari più disneyani.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
7,5
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8
|
|
|
|
|
Prima mezz’ora da antologia, la seconda parte è inevitabilmente più convenzionale (forse un po’ forzatamente ottimista), ma mai noiosa. Oltre alla colonna sonora e all’animazione straordinariamente ‘’umana’’ del piccolo robottino (divenuto simbolo ecologista), un merito enorme va dato agli effetti sonori, che sopperiscono perfettamente all’assenza di dialoghi. Numerose citazioni arricchiscono una storia già stracolma d’invenzioni di ogni tipo. Messaggio, estetica e invenzione narrativa si miscelano alla perfezione nel più commovente e romantico dei successi firmati dal team Pixar, consacrati a indiscussi maestri del cinema. Più che meritato Oscar come miglior film d’animazione 2009.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
7
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
News sul film “Wall-E” |
|
|
|
Kubrick forever, rassegna di cinema di impronta kubrickiana all'Alphaville (21 Aprile 2011)
|
|
|
Agli Oscar trionfa "The Millionaire" (23 Febbraio 2009)
|
|
|
Golden Globe: miglior film "The Millionaire" (12 Gennaio 2009)
|
|
|
"Hancock" in testa al box office Usa ( 7 Luglio 2008)
|
|
|
"Wall-E" domina il box office Usa (30 Giugno 2008)
|
|
|
'Viewfest', DigitalMovieFestival a Torino ( 6 Giugno 2008)
|
|
|
"Wall-E": il nuovo trailer (14 Marzo 2008)
|
|
|
"Kung Fu Panda": il trailer ( 2 Gennaio 2008)
|
|
|
"Wall-E": ultimo capolavoro targato Pixar ( 2 Ottobre 2007)
|
|
|
|
Ultime Schede |
|
|
|
|