Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Mimzy: il segreto dell'universo

Scrivi un Commento COMMENTA Vota il film VOTA Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Mimzy: il segreto dell'universo
titolo originale The Last Mimzy
nazione U.S.A.
anno 2007
regia Robert Shaye
genere Azione
durata 94 min.
distribuzione Eagle Pictures
cast T. Hutton (David Wilder) • J. Richardson (Jo Wilder ) • R. Wilson (Larry White) • K. Hahn (Naomi Schwartz) • M. Duncan (Agente Nathanial Broadman) • C. O'Neil (Noah Wilder) • R. Leigh Wryn (Emma Wilder)
sceneggiatura T. EmmerichB. Rubin
musiche H. Shore
fotografia J. Muro
montaggio A. Heim
uscita nelle sale 14 Marzo 2008
media voti redazione
Mimzy: il segreto dell'universo Trama del film
Due bambini scoprono una scatola misteriosa contenente alcuni strani strumenti che sembrano dei giocattoli. Quando i bambini iniziano ad utilizzare questi giochi, la loro intelligenza si sviluppa enormemente, al punto tale di diventare geniali. La più piccola dei due, dice alla mamma che uno di questi giocattoli, un coniglio di pezza di nome Mimzy, “le sta insegnando delle cose nuove” e le ha rivelato un messaggio importante per il futuro; il giocattolo viene quindi esaminato e si scopre che si tratta di un oggetto elettronico molto sofisticato dotato anche di particelle organiche. Tutti si rendono conto di essere coinvolti in qualcosa di incredibile... ma cosa esattamente?
Recensione “Mimzy: il segreto dell'universo”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 6)
Film sul tema del fantastico. L'universalità del cinema intesa come spettacolo popolare, precede la sottocultura cinematografica americana (vecchio stampo), il fumetto, l'avventura, il video musicale: come ormai d'abitudine questi nuovi cineasti americani sono innanzitutto dei cinefili, e si nutrono di quello che passava dieci e vent'anni fa. Spalleggiati in questo dai novelli produttori: visto che di idee ce ne sono poche tanto vale rifarsi a quelle vecchie.
"Mimzy - Il segreto dell'universo" è un racconto sui sogni d'infanzia, sul recupero di certi valori del mito in celluloide (intuizioni emotive), che ci riportano agli aspetti più intellettivi di "E.T." e altre opere come "Navigator" o "Ai confini della realtà". Solo che in questo caso le 'meraviglie' del film nascono dal potere di alcuni misteriosi oggetti che i due fratellini Noah ed Emma trovano casualmente sulla spiaggia, trascinati dalle onde.
La fiducia, ingenua, nell'intelligenza e nella tecnologia del metafisico e dell’inespresso: la vicenda non è certamente priva di qualche generosa caduta all’insegna di un''innocenza' trionfante, ma almeno la pellicola di Robert Shaye (fondatore della compagnia indipendente NewLine Cinema) ci prova sviluppando l'idea retrò e iper-avveniristica dell’oggetto cinematografico (patrimonio della memoria); ecco allora i rifacimenti 'post-moderni', sapienti 'filosofie' spazio-temporali, opere nelle quali l'autore dovrebbe ingegnarsi a trovare delle soluzioni (di racconto, di linguaggio) per recuperare quell'emozione immediata. Oggi a questi nostri cinefili danno milioni di dollari, fabbriche e maestranze per creare mostri ed effetti speciali. Ma di idee, di quelle che restano, non tanto nella storia, ma almeno nella mente degli spettatori, ce ne sono poche.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Il film non è stato ancora commentato.
Ultime Schede
Mimzy: il segreto dell'universo
COMPRA
IL DVD
Compra il Dvd Mimzy: il segreto dell'universo