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Recensione: Il matrimonio di Lorna

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Il matrimonio di Lorna
titolo originale Le silence de Lorna
nazione Francia
anno 2008
regia Jean-Pierre DardenneLuc Dardenne
genere Drammatico
durata 106 min.
distribuzione Lucky Red Distribuzione
cast A. Dobroshi (Lorna) • J. Renier (Claudy) • F. Rongione (Fabio) • A. Ukaj (Sokol) • M. Marinne (Spirou) • A. Yakovlev (Andreï)
sceneggiatura J. DardenneL. Dardenne
fotografia A. Marcoen
montaggio M. Dozo
uscita nelle sale 19 Settembre 2008
media voti redazione
Il matrimonio di Lorna Trama del film
Lorna è una ragazza albanese che, pur di realizzare i suoi sogni e vivere in Belgio, si adatta a combinare un matrimonio con un giovane drogato. La sua è una decisione consapevole e cinica perché lei spera che, una volta morto suo marito per un'overdose, lei possa essere finalmente libera di fare ciò che desidera. Ma il suo giovane marito, invece, vuole continuare a vivere...
Recensione “Il matrimonio di Lorna ”
a cura di Giordano Rampazzi  (voto: 7)
La storia è dura, potente e asciutta come nella maggior parte dei film di Jean-Pierre e Luc Dardenne e va ancora una volta a porre l'attenzione sulla parte più emarginata e indifesa della società. Lorna è infatti una giovane immigrata albanese che vive a Liegi e cerca di ottenere la cittadinanza belga sposando un tossicodipendente. Da qui si innesca un meccanismo a spirale che la chiude sempre di più nei suoi sbagli, nelle sue menzogne, nelle logiche paure e negli inevitabili problemi.
Ciò che impressiona maggiormente, oltre a una sceneggiatura ben congegnata e sorprendente, è il modo con il quale i due registi decidono di indagare sui sentimenti della protagonista. La scelta di optare per delle riprese piuttosto stabili e un campo medio-lungo potrebbe far credere che l'analisi sia più distaccata del solito. Quello che si percepisce durante la visione del film, invece, è una grande vicinanza a tutto quello che viene mostrato sullo schermo. La fragilità umana e sociale di Lorna non può lasciare indifferenti, così come la costante sensazione di incertezza, dolore paura che avvolge la maggior parte delle scene. Lo spettatore viaggia nei sentimenti della protagonista, la subisce provocando reazioni di pietà, dà spazio alle sue speranze, a una (ri)nascita simbolicamente purificatrice.
Piccoli dubbi nella scelta di un montaggio a volte apparentemente troppo essenziale e di un accompagnamento musicale sostanzialmente assente, forse troppo.
Davvero di rilevo la direzione degli attori: la kosovara Arta Dobroshi è una piccola scoperta; l'abitué Jeremie Renier è un punto saldo di grande spessore e duttilità; buona anche l'interpretazione del belga – di origini italiane abbastanza evidenti - Fabrizio Rongione, perfetto per il ruolo che interpreta.
Il matrimonio di Lorna” (più suggestivo il titolo originale Le silence de Lorna) è l'ennesimo film dei fratelli Dardenne a riscuotere un premio al Festival di Cannes: dopo due palme d'oro (“Rosetta” e “L'enfant”), arriva il premio 2008 per la migliore sceneggiatura.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 6 Giugno 2016 ore 13:52
voto al film:   7

Utente di Base (22 Commenti, 65% gradimento) Tees 19 Maggio 2013 ore 20:47
3
voto al film:   6

Allora do una sufficienza solo perché cmq il tema è interessante e sentito, nel senso che le problematiche degli emigrati sono davvero lancinanti per loro che le vivono in prima persona e la bassezza che devono raggiungere, assieme ai compromessi, è qualcosa di umiliante a volte. Umiliazione che è ben disegnata nel film dei Dardenne. La colonna sonora praticamente assente, l'assurdità portata all'estremo, la sottomissione di questa povera ragazza che ha dei sentimenti forti dentro di lei che vengono messi in risalto solo in alcuni spezzoni di film per poi esplodere nel finale quando decide di salvare due vite, la sua e quella del figlio, fanno riflettere. Perché ti lasciano in silenzio, nudo, contro te stesso.
Però.. è lento, lento, lento. Io non disprezzo i film che bisogna seguire con attenzione, ma è stato faticosissimo portarlo fino alla fine.
Utente di Base (1 Commento, 100% gradimento) ricciottti 13 Febbraio 2013 ore 20:08
1
voto al film:   9

Asciutto,commovente, inquietante, strano ma affascinante nella regia. Straordinario.
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 11 Febbraio 2013 ore 09:18
voto al film:   8

Medaglia d'Oro (273 Commenti, 64% gradimento) anzianzi Medaglia d'Oro 18 Maggio 2012 ore 16:52
voto al film:   8

Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 28 Dicembre 2011 ore 12:08
voto al film:   8

I Dardenne non hanno ancora sbagliato un film...
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) giulia 20 Settembre 2011 ore 22:40
voto al film:   7,5

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