Recensione: Manolete - Fra mito e passione

film semplicemente ridicolo e supremo oltraggio al grande torero. tra le altre cose, Adrien Brody non era particolarmente adatto al ruolo e, per quanto mi riguarda, Penelope Cruz - che mi sembrò un fiore di bravura oltre che di bellezza quando Almodovar la scovò e le fece fare figuriamoci la parte di una suora in "Tutto su mia madre" - non sa far altro che recitare se stessa. la cosa che risulta più improbabile di tutte è l'abbinamento dei due, e forse Manolete avrebbe dovuto farlo lei.

Il film sembra trovare un espediente efficace alla poetica narrativa del film (il flashback con montaggio alternato). La prima volta. La seconda volta... La terza volta... Beh, trasformare una singola tecnica in uno stile di narrazione generale risulta eccessivo e denota mancanza d'idee.