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Sabina è bella, fa un lavoro che le piace e ha un compagno che ama. Tuttavia, da un po' di tempo, strani incubi la tormentano e si domanda se è veramente felice. Quando scopre di aspettare un bambino, Sabina inizia a recuperare i ricordi legati alla sua infanzia passata in una famiglia borghese, severa e rassicurante, che nasconde però un angosciante segreto. Con l'aiuto del fratello Daniele, trasferitosi negli Stati Uniti, cercherà di recuperare la serenità e il rapporto con il suo compagno Franco... |
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Il passato, con i suoi traumi più o meno gravi, come agente distruttore del presente.
Cristina Comencini (psico-)analizza personaggi in preda ad un malessere crescente con radici piantate nel vissuto, spesso nel rimosso. Dal libro allo schermo, la regista romana riesce a mantenere l’attenzione sul passaggio a ritroso tra gli effetti e le proprie cause, evitando di soffermarsi sui primi.
La bestia nel cuore rimane così una storia di coscienze: quella di Daniele, più forte d’ogni tentativo di superare il trauma infantile, e quella di Sabina, che affiora lentamente ma con una forza dirompente. Non si tratta per lei di scoprire quello che è successo, ma di ricordarlo, di cancellare la difesa più grande che un bambino ha di fronte alla vita.
Il problema non è di quelli risolvibili, ma il modo quantomeno di accantonarlo va trovato: da questo snodo cruciale, nel quale un film è solito perdersi, la Comencini viene fuori bene, non tanto in Sabina, per la quale è ovvio che sarà il parto l’elemento di rottura col passato, quanto in Daniele. Sposato con due figli, fuggito dal proprio passato, Daniele ha già chiuso i conti col padre nel momento della sua morte, ma non riesce ugualmente a vivere serenamente; il suo tormento, la bestia che non riesce a scacciare, è il malessere della sorella, che al tempo non è riuscito a proteggere. Per liberarsene ha bisogno di saperla libera, ha bisogno – anche lui – del figlio che nasce alla fine (e pazienza se il suo nome sarà Daniele).
Al di fuori del sentiero il film non si perde, ma poco ci manca. Il rapporto con Franco, quello tra Emila e Maria e tutti gli altri comprimari altro non sono che un accompagnamento che di tanto in tanto copre il tema principale con la pretesa di richiamarlo per poi scemare. La debole traccia lasciata nella trama è però rafforzata dall’interpretazione a tratti splendida di tutte le attrici, con Stefania Rocca a suo agio nella non facile parte della cieca Emilia.
Quanto ai due fratelli, Lo Cascio è perfetto in una parte così importante ma breve, mentre la Coppa Volpi a Giovanna Mezzogiorno sembra più un premio collettivo a tutto il cast che a lei, brava ma senza esagerare in un ruolo che sembra fatto su misura.
Osannato al 62° Festival di Venezia, si è fermato a un passo dal Leone d’oro raccogliendo, oltre alla Coppa Volpi, numerosi premi di secondo piano. La rivincita arriva dopo pochi mesi, con la candidatura al Premio Oscar per il miglior film straniero. |
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E' "Terraferma" di Crialese il candidato italiano agli Oscar (28 Settembre 2011)
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"Bianco e nero", l'amore tradotto ( 7 Gennaio 2008)
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Cristina Comencini, primo ciak di "Bianco e Nero" (11 Giugno 2007)
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Cristina Comencini in "Bianco e Nero" (23 Aprile 2007)
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Sette i film italiani al Festival di Monaco (14 Luglio 2006)
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Golden Graal 2006: gli allievi premiano i maestri ( 8 Giugno 2006)
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Dal 2 al 7/6 Festival del Cinema di Fiano (24 Maggio 2006)
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Giovanna Mezzogiorno per Gabriel García Marquez ( 4 Maggio 2006)
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David 2006, è Moretti il vincitore (21 Aprile 2006)
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David di Donatello: un '13' per Moretti e Placido ( 5 Aprile 2006)
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Film italiani al Festival di Istanbul ( 3 Aprile 2006)
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Nominations IOMA: i vincitori il 30 Aprile ( 3 Aprile 2006)
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01 Distribution: il Dvd si autodistrugge (24 Marzo 2006)
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Al via l'Italian Film Fashion and Food Fest (24 Febbraio 2006)
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Nastri d'argento: tutti i vincitori ( 7 Febbraio 2006)
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Romanzo Criminale trionfa ai Nastri d'Argento ( 7 Febbraio 2006)
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Martedì 7 a Roma i Nastri d'argento 2006 ( 7 Febbraio 2006)
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Oscar 2006: Tutte le Nomination ( 2 Febbraio 2006)
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Candidature ai Nastri d'Argento 2006 (14 Gennaio 2006)
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L'Oscar degli esclusi: Otto le pellicole squalificate (22 Dicembre 2005)
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58 paesi su 91 invitati verso l'Oscar (26 Ottobre 2005)
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"La bestia nel cuore" candidato italiano agli Oscar (22 Ottobre 2005)
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Anche "Manuale d'amore" fuori dalla corsa all'Oscar (20 Ottobre 2005)
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