|
|
Dopo la parentesi di “Anplagghed al cinema”, il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo torna al cinema con “Il cosmo sul comò” un film a episodi, costellato di situazioni prese in prestito dalla quotidianità, ma anche di personaggi surreali, travestimenti, buone citazioni ed effetti speciali di insospettabile livello. Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, raccontando in chiave umoristica e surreale gli accadimenti del quotidiano, provano a dimostrare che il mondo è proprio lì a portata di mano e che forse è proprio vero che Il Cosmo (è) sul Comò... |
|
|
|
|
|
|
Più che un film a episodi sembrano cinque film distinti. Mi riferisco al grande sforzo produttivo, agli effetti speciali, oltre ovviamente alla cifra comica di ogni parentesi. E' d'accordo? |
|
Giacomo: Sono d'accordo...vi prego però di non tirarmi scarpe, al massimo sciarpe... (il riferimento è alla recente conferenza di Bush nda). Gli episodi, quando sono nate le idee, potevano certamente sfociare in dei lungometraggi. Poi però ci è sembrato meglio, proprio per le nostre corde comiche, condensare tutto in un unico film, più denso. Abbiamo comunque cercato di evitare il cosidetto minestrone, anche il regista ha cercato di puntare su cinque stili molto diversi tra loro. |
|
Perchè questo titolo? |
|
Giovanni: Beh si riferisce al concetto che tutti hanno la possibilità di avere a portata di mano maestri e saggezza, ma poi, nella realtà, nessuno li segue. C'erano poi anche altri titoli in ballo. Uno era “All'ombra del gincobiloba”, che personalmente apprezzavo molto. C'era poi “Storie in bilico”. “Il cosmo sul comò” è nato invece un po' per caso. Noi, quasi vegognandoci, lo abbiamo buttato lì, poi invece è piaciuto molto alla produzione e alla distribuzione... |
|
Mi sembra sia la prima volta che Aldo, Giovanni e Giacomo si travestono in un film. Come li ha convinti? |
|
Regista Marcello Cesena: In effetti è stato difficile all'inizio. Loro erano partiti dicendo "noi non vogliamo mai cambiarci". Poi piano piano abbiamo cominciato a costruire alcuni personaggi come Tsu Nam o il medico ayurvedico, per il quale la trasformazione era radicale, addirittura era prevista una maschera. Diciamo che ci siamo convinti insieme che era divertente farlo... |
|
Nel tempo si sono evoluti i vostri caratteri, i vostri personaggi? |
|
Aldo: Ieri sera siamo stati ospiti alla trasmissione Matrix e lì ci hanno fatto rivedere alcuni sketch del passato. Certamente lì c'era più energia, ora c'è più esperienza. La nostra idea è anche quella di ricercare stimoli, di cercare quando possibile lo spessore, ma il carattere alla fine è sempre il medesimo.
Giacomo: Col tempo qualche sfumatura direi che si aggiunge. Del passato per esempio mi ricordo la follia dei personaggi televisivi. Riguardo questo film mi viene in mente che sono più incazzato e insofferente, più di quanto non fossi a teatro o nei precedenti film. |
|
Voi tornate al cinema dopo quattro anni, escludendo la parentesi di Anplagghed al cinema. Come mai pensate di uscire sempre nel periodo di Natale. Non temete la concorrenza dei cinepanettoni? |
|
Giacomo: Usciamo a Natale perchè Medusa ci obbliga e poi anche perchè pensiamo che sia un periodo giusto, nel quale il pubblico cinematografico è molto vasto.
Giovanni: Ascoltando gli esperti comunque, che poi è un po' come ascoltare gli esperti che fanno sprofondare i cittadini nelle vicende economiche, la comicità nei periodi di tracollo è florida e ben vista, è un modo per ridere a buon mercato, visto tralaltro che il biglietto del cinema rimane allo stesso prezzo ormai da anni.
Aldo: Poi io so che è anche legato al prezzo della benzina, quindi forse ora dovrebbe scendere... |
|
Qual è il vero segreto di questo matrimonio a tre? Quali riferimenti comici avete? Con chi vi piacerebbe lavorare? |
|
Giacomo: A volte ci frequentiamo troppo e finiamo per litigare, però alla fine i nostri litigi sono quasi sempre costruttivi.
Aldo: Il nostro segreto è che ci siamo incontrati tardi...sul discorso dei grossi nomi con cui lavorare dico che ovviamente mi piacerebbe, ma è tutto molto legato al progetto e alla sceneggiatura.
Giacomo: Io dico alcuni scontati...Verdone, Benigni, ma Toni Servillo potrebbe rivelarsi interessante, potrebbe metterci tutti in riga
Giovanni: Io preferirei Jackie Chan. Battute a parte a me piace la comicità fisica, quella pulita alla Totò o alla Stanlio e Ollio.
|
|
Mi interessava sapere qualcosa della realizzazione tecnica dell'episodio dei quadri e volevo soprattutto farvi i complimenti per la perfezione tecnica. |
|
Regista Marcello Cesena: La ringrazio molto, mi fa davvero piacere perchè è stata una vera scommessa. E' stato un episodio molto complicato e non solo per il lato tecnico. Il vero problema è che hanno recitato in giorni differenti, Aldo il venerdì, Giovanni il sabato e Giacomo la domenica.
Giovanni: E' stato difficile soprattutto perchè io mi sono incazzato perchè volevo il venerdì...
Regista Marcello Cesena: Separare il trio è un'impresa e una cosa rischiosa per l'atmosfera, ci chiedevamo se saremmo riusciti a mantenere lo stesso grado di divertimento. Effettivamente non ci siamo riusciti del tutto, nel senso che era molto più noioso. Il lavoro del regista era sostanzialmente quello di fungere da raccordo, di avvertire loro su quello che succedeva. |
|
|
|
Ultime Interviste |
|
|
|
Tomm Moore La canzone del mare: "voglio che i bambini conoscano le nostre storie e leggende" |
|
|
Alexandra Leclère Benvenuti... ma non troppo: "una commedia pura che fa riflettere" |
|
|
Martin Zandvliet Land of mine - Sotto la sabbia: "una storia importante e sostanzialmente sconosciuta" |
|
|
Andrew Haigh Weekend: "un'onesta, intima, autentica storia d'amore" |
|
|
Brian Helgeland Legend: "Come si racconta la vita di una persona realmente esistita?" |
|
|
Carlo Verdone L'abbiamo fatta grossa: "la critica di costume deve essere parte della commedia" |
|
|
Virág Zomborácz Mózes, il pesce e la colomba: "ho iniziato a scrivere sceneggiature a sei anni! |
|
|
Francesco Calogero Seconda Primavera. "la capacità di interpretare la realtà è spesso contraddittoria" |
|
|
Vincenzo Salemme Se mi lasci non vale: "l'amicizia e l'amore devono essere credibili" |
|
|
Lorenzo Vigas Ti guardo: "ogni uomo cerca di riempire una vasta mancanza di emozione" |
|
|