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Uscirà a metà agosto nelle sale italiane, distribuita dalla 20th Century Fox, la commedia "I pinguini di Mr. Popper" che vede Jim Carrey nei panni di un importante e cinico uomo d'affari newyorkese, che cambia radicalmente quando diventa padrone di una coppia di pinguini e, di lì a breve, di tre neonati. Nel cast, accanto all'istrionico attore canadese, troviamo la quarantenne di origini italiane Carla Gugino, che in questa breve intervista sottolinea pregi e difetti dei suoi compagni di viaggio: Jim Carrey e i pinguini. |
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Com'è stato lavorare con Jim Carrey? |
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Una delle cose a mio avviso incredibile di Jim Carrey è che lui cerca sempre di vedere il lato più divertente delle cose; ha come una specie di desiderio, una brama di far andare bene le cose e il fatto che lui faccia in modo che ogni cosa funzioni è il motivo per cui credo di essermi trovata bene a lavorare con lui. |
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Com'è stato lavorare con dei pinguini sul set? |
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Loro amano molto stare al fresco! Ho desiderato ardentemente che arrivasse qualcuno e dicesse queste parole: “Carla Gugino lavora meglio alle 11:30 con una temperatura di 17 gradi”, perché invece i pinguini danno il meglio alle 9:30 quando fanno 4 gradi, quindi sul set si gelava e dato che non amo stare al freddo questo è stato il mio unico problema con i pinguini! Per il resto è stato divertente: voglio dire, i pinguini non fanno molto, certo non seguono molto bene il regista, ma non puoi averli accanto e non divertirti, ti costringono ad essere allegro. |
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Come reagirà il pubblico a questo film? |
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Il film è ambientato a New York, ed è sia un'avventura che una love story. E' una commedia, ma ci sono anche degli aspetti umani che rispecchiano i problemi che ognuno di noi ha nel lavoro, in famiglia, nella vita e così via. Soprattutto, quello che penso il de “I pinguini di Mister Popper” è che sia un pop corn movie: per intenderci, un film in cui siamo io e i miei pop corn e per tutto il tempo ho questo sorriso stampato sulla faccia! |
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