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Esce martedì 24 aprile in poco meno di 250 copie "The Rum Diary - Cronache di una passione", film tratto dall'omonimo libro di Hunter S. Thompson, autore di "Paura e delirio a Las Vegas" scomparso nel 2005. Johnny Depp, amico di Thompson, veste i panni di Paul Kemp, giornalista ispirato alla figura dello stesso Thompson. In una videointervista diffusa dall'ufficio stampa del film, Depp parla del rapporto con l'amico e della nascita di questo film, la cui regia è stata affidata a Bruce Robinson. |
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Il tuo rapporto con Hunter S. Thompson |
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Hunter è sempre stato un modello da seguire per me: il suo modo di vivere, guardando sempre avanti, in questa esistenza a sé. Quando ci siamo incontrati c'è stata subito una connessione. Da quel momento non ci siamo mai lasciati, siamo stati vicini fino al momento della sua morte. |
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La scoperta del libro “The Rum Diary” |
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Ho scoperto “The Rum Diary” quasi per caso. Eravamo a casa di Hunter, al piano di sotto, nella “stanza della guerra”, e c'erano un sacco di scatole piene di roba. Ho iniziato ad aprirle e a tirar fuori il contenuto, e mi sono imbattuto in una copia del manoscritto.
Gli ho detto: “Dovresti pubblicarlo, è fantastico!”, e da quella conversazione nel giro di 20 minuti stavamo parlando di diritti per il film e di come lo avremmo prodotto insieme. Io non vedevo l'ora di iniziare questa avventura e prima della pubblicazione del libro stavamo già parlando di come fare il film. |
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Il tuo personaggio |
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aul Kemp rappresenta la versione giovane di Hunter Thompson, dieci o dodici anni prima di “Paura e delirio a Las Vegas”. Era un uomo in cerca di una voce, la sua voce, in cerca di un modo di esprimersi e scrivere. Paul Kemp è Hunter. |
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La storia |
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l film parla di un giornalista sulla cresta dell'onda, Paul Kemp, che inizia un lavoro in un giornale di Porto Rico per poter scrivere per vivere. Va laggiù e affronta il mondo dell'editoria, che fondamentalmente è una vendita. Loro non danno notizie, le vendono, e questo mette a disagio Kemp, che è ossessionato dall'idea di scrivere e diffondere la verità.
Va per incontrare Sanderson, il direttore del giornale, e subito prima incontra Bob Sala, che gli dà il benvenuto in quel mondo e cerca di dargli qualche dritta per quel lavoro. Sala non ha alcun problema a vendere bugie fino a quando non incontra Paul Kemp. Successivamente loro due hanno l'occasione di svelare qualcosa di grosso... |
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Chi è Chenault? |
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E' una ragazza che il personaggio di Hunter incontra quasi per caso, o forse era destino. Lei è la compagna di un industriale che vuole lucrare sul territorio. |
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La “presenza” di Hunter S. Thompson sul set |
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Ho chiesto che ci fosse una sedia col nome di Hunter sul set; ho chiesto che ci fosse una sceneggiatura con il suo nome; ho chiesto che ci fossero un posacenere e un pacchetto di sigarette ogni giorno per Hunter; ho chiesto che ci fosse una bottiglia accanto alla sua sedia, ogni giorno, e naturalmente un bicchiere col ghiaccio accanto alla bottiglia. |
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Il regista |
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Quando è nato “The Rum Diary” ho suggerito il nome di Bruce Robinson e Hunter era d'accordo. “Se è in pensione, lo facciamo tornare!”, e alla fine lo abbiamo fatto, anche se Hunter ha scelto di uscirne un po' in anticipo e non ha vissuto abbastanza per vedere Robinson diventarne sceneggiatore e regista. Lui era la nostra prima scelta. |
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