Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Intervista: Jim Jarmusch

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C’era una volta un giovane cineasta dai capelli folti e bianchi che adorava Wim Wenders e filmava personaggi scapestrati che vivevano le loro avventure quotidiane ai margini del mondo. Poi sono passati gli anni e le stagioni, sono rimasti i capelli folti e bianchi ed è rimasto anche il gusto del regista più indipendente del cinema americano a seguire personaggi solitari e bizzarri che, nel loro errare per il mondo, restano i custodi inconsapevoli dell’insostenibile leggerezza della vita.
Intervista Jim Jarmusch: Domanda 1Mr. Jarmusch, anche Broken Flowers racconta un viaggio. Come quasi tutti i suoi film...
Il viaggio è una metafora per la vita. La vita è un viaggio. La più vecchia storia del mondo è quella di un viaggio, di Ulisse che attraversa il mondo per poi tornare a casa.
Intervista Jim Jarmusch: Domanda 2Come mai il film è così scarno di informazioni sul passato del protagonista?
Non ero interessato a descrivere in maniera dettagliata il background del personaggio, a rivelare come si è creato questo vuoto dentro di lui: m'interessava ritrarre questa persona, la sua reazione nel momento in cui riceve questa lettera, che lo induce a riflettere sul suo passato in una maniera di cui non era mai stato capace prima di allora. Dopotutto è questo il mio stile, guardare ai dettagli alle sfumature più che a una trama solida.
Intervista Jim Jarmusch: Domanda 3Come si è trovato a lavorare con Bill Murray?
Era diverso tempo che volevo lavorare con Bill, già qualche anno fa avevo scritto una sceneggiatura con lui in mente e Bill era interessato, ma per qualche motivo persi interesse in quel progetto. Ne parlammo e finii per proporgli l'idea di Broken Flowers che pure gli piacque; iniziai a scrivere la sceneggiatura sapendo che lui avrebbe interpretato il personaggio principale, ma non di immaginare le battute pronunciate da lui; ho cercato di concentrarmi sul personaggio, un personaggio che lui avrebbe potuto interpretare benissimo.
Intervista Jim Jarmusch: Domanda 4In Broken Flowers, Bill Murray è un esperto di computer, ma tutto ruota intorno a una lettera. Lei quale sceglie, tra i due mezzi di comunicazione?
La sorprenderò: io non uso le e-mail e non uso internet, se non per trovare delle informazioni. Mi piacerebbe che l’uomo usasse il cervello per comunicare di più, magari anche telepaticamente. Ma non mi piace che usi le macchine per comunicare.
Intervista Jim Jarmusch: Domanda 5Il suo film offre più domande che risposte...
Mi piace questa cosa. Anche la vita pone più domande di quante risposte dia.
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Broken Flowers
di Jim Jarmusch
Commedia, 2005
105 min.
Film diretti:
2016  Paterson
2016  Gimme Danger
2013  Solo gli amanti sopravvivono
2005  Broken Flowers
2004  Coffee and Cigarettes
1999  Ghost Dog - Il codice dei samurai
1995  Dead Man
Atri film:
1982  Lo stato delle cose
Festival di Cannes 2005
58ª Edizione
Jim Jarmusch
Leggi l'intervista a Jim Jarmusch per “Solo gli amanti sopravvivono