Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Intervista: Pedro Almodovar

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Dopo un cinema cupo e di denuncia, quello del precedente La mala educación, Pedro Almodóvar torna (come dice il titolo del film) alla commedia, seppur con risvolti talvolta drammatici, e alle sue donne. Volver: tre generazioni di donne con i loro delicati rapporti e a contatto con il 'resto del mondo', sono al centro dello sguardo implacabile e compiacente del cineasta spagnolo, mito in patria e non solo.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 1Un film intitolato Volver (tornare), una commedia tutta al femminile sul passaggio del testimone fra diverse generazioni, ambientata nella provincia profonda della Mancha, sua terra natale. Nella pellicola, tanto tango e toni più sorridenti del recente La mala educacion...
Con Volver ho cambiato registro e sorrido di più, ma non ho rinunciato alla sfida di un percorso più rischioso che in passato e certamente guarderò a quel binomio socialmente indissolubile della mia terra che c'è tra il sorriso e la morte, tra la musica e le passioni. Scegliere un registro tutto femminile mi aiuta e certamente trova riscontro nei miei ricordi personali.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 2Volver nelle sue parole...
Volver è un incontro tra Il romanzo di Mildred (Michael Curtiz) e Arsenico e vecchi merletti (FrankCapra), in combinazione con il naturalismo surrealista del mio quarto film, Che ho fatto io per meritare questo?, cioè Madrid e i quartieri effervescenti della classe lavoratrice, dove gli immigrati delle varie province spagnole condividono sogni, vita e fortuna con una moltitudine di etnie e razze diverse. Nel cuore di questo tessuto sociale, tre generazioni di donne sopravvivono al vento, al fuoco e persino alla morte, grazie alla bontà, al coraggio e ad una vitalità infinita.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 3Lei è sempre stato considerato un grande narratore e regista di storie al femminile: nel suo film precedente La mala educacion invece le donne sono quasi del tutto inesistenti...
Sinceramente quando incomincio a scrivere una sceneggiatura non so mai se sarà una commedia o un film drammatico, quanti personaggi maschili o femminili ci saranno, ma è solo al termine che prendo coscienza del lavoro fatto! La mala educacion nasce intorno a questi tre protagonisti maschili per cui sin dall’inizio mi sono "condannato" a rimanere relegato dentro questo universo: adesso dovranno dire che sono anche un bravo narratore e regista di storie di uomini.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 4Anche Parla con lei ha il baricentro su protagonisti maschili...
Quando scelgo di raccontare qualcosa, lo faccio seguendo l'istinto e l'intuizione, facendo degli schizzi di quello che sono idee improvvise che, accumulandosi, costituiscono una storia. In questo film volevo dipingere la storia dell' amicizia fra due uomini fragili, soli, ma soprattutto attuali. E' più facile vederlo un film del genere che raccontarlo, come tutte le rappresentazioni cariche di emotività.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 5Dopo l’oscar ricevuto per Tutto su mia madre è stato difficile scegliere il progetto a cui dedicarsi, magari temendo il paragone con il film precedente?
Ho passato quasi due anni in giro per il mondo per seguire Tutto su mia madre e ad un certo punto volevo solo tornare a scrivere, ne avevo bisogno. Sono serio quando dico che tutta la follia di Hollywood non fa per me. Io volevo tornare in Spagna e scrivere delle cose che so, non ero interessato a progetti con costose star. Dunque, no, anche se trovare un altro progetto è stato impegnativo, ho seguito il mio istinto. C’è continuità tra la fine di Tutto su mia madre e Parla con lei. Nella prima scena di questo film si apre un sipario, lo stesso che si chiudeva alla fine dell’atro film.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 6Parla con lei, in questo caso un film sulla parte femminile dell’uomo...
Anche in questo ho seguito l’istinto, mi affascinava la storia di questi uomini fragili e della loro amicizia. L’amicizia tra uomini era nei vecchi western, e io volevo raccontare una grande amicizia. E poi l’amore, che per me è sempre unito all’aspetto passionale, ed è il combustile che ci permette di muoverci e fa perdere il controllo. Io penso che sia bello non essere padroni di sé per un po’ di tempo.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 7C’è molta solitudine in Parla con lei: ne ha mai sofferto? Come la esorcizza?
Mi sono abituato alla mia solitudine e cerco di farne un terreno fertile per la mia esistenza. Credo che ci sia una forma di solitudine che appartiene alla natura umana e bisogna quindi imparare a conviverci. E poi c’è un tipo di "compagnia" che non necessariamente ti deve stare accanto fisicamente per poterla sentire vicino... ed è lo spirito delle persone amate che non ci sono più: la vera solitudine è non essere mai amati o desiderati. E poi ci sono dei momenti della vita in cui la solitudine diventa quasi fondamentale per aiutarti ad uscire fuori dal tuo guscio dove ti sei rinchiuso e così cercare qualcosa di nuovo.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 8Nei suoi film con molta difficoltà si riesce a separare il nero dal bianco, i buoni dai cattivi...
Per esempio La mala educación è l’opposto di un film di buoni e cattivi. In ogni caso io non giudico i personaggi qualunque cosa essi facciano, il mio lavoro consiste nel "rappresentarli", "spiegarli nella loro complessità" e ottenere con questo uno spettacolo gradevole. Non è buono per i film (neanche per quelli a sfondo politico o ideologico) che il regista giudichi i propri personaggi anche se commettono azioni atroci. I miei protagonisti sono personaggi ambiziosi, che decidono della loro vita liberamente e spesso scelgono le opzioni più scure, cupe ma hanno sempre l’onestà di non lamentarsi mai delle loro scelte.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 9Il ruolo del Cinema nelle sue storie è ben preciso...
Il cinema è un’ educazione alternativa. Io andavo più al cinema che al collegio. Dall’altro lato se pensiamo al personaggio di Enrique (Fele Martinez) nella Mala Educacion - che nella storia fa il regista - non è autobiografico, ma mette in luce un’idea che io ho sempre: il cineasta è come un detective che per trovare una storia interessante legge la cronaca dei giornali.
Intervista Pedro Almodovar: Domanda 10Cos’è l’amore per Almodovar?
L’amore è necessario: è il carburante che tutto fa muovere! Non credo nell’amore eterno ma bisogna vivere nel modo più intenso possibile l’esperienza dell’amore. Ti assorbe completamente ed è bello per un po’ non essere più padrone dei propri sentimenti.
Ultime Interviste
Intervista: Tomm Moore Tomm Moore La canzone del mare: "voglio che i bambini conoscano le nostre storie e leggende"
Intervista: Alexandra Leclère Alexandra Leclère Benvenuti... ma non troppo: "una commedia pura che fa riflettere"
Intervista: Martin Zandvliet Martin Zandvliet Land of mine - Sotto la sabbia: "una storia importante e sostanzialmente sconosciuta"
Intervista: Andrew Haigh Andrew Haigh Weekend: "un'onesta, intima, autentica storia d'amore"
Intervista: Brian Helgeland Brian Helgeland Legend: "Come si racconta la vita di una persona realmente esistita?"
Intervista: Carlo Verdone Carlo Verdone L'abbiamo fatta grossa: "la critica di costume deve essere parte della commedia"
Intervista: Virág Zomborácz Virág Zomborácz Mózes, il pesce e la colomba: "ho iniziato a scrivere sceneggiature a sei anni!
Intervista: Francesco Calogero Francesco Calogero Seconda Primavera. "la capacità di interpretare la realtà è spesso contraddittoria"
Intervista: Vincenzo Salemme Vincenzo Salemme Se mi lasci non vale: "l'amicizia e l'amore devono essere credibili"
Intervista: Lorenzo Vigas Lorenzo Vigas Ti guardo: "ogni uomo cerca di riempire una vasta mancanza di emozione"
Archivio Interviste
 2024    Gen  Feb  Mar  
 2023    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2022    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2021    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2020    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2019    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2018    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2017    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2016    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2015    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2014    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2013    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2012    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2011    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2010    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2009    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2008    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2007    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2006    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2005    Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic