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Dalia è separata, vive con il piccolo figlio Cosmo e lavora in una radio. Sua madre, Lala, si occupa del Giardino Botanico dell’Università di Città del Messico. Due vite ordinarie che scorrono lentamente fino a quando a Lala viene diagnosticato il morbo di Alzheimer e chiede alla figlia di aiutarla prima di perdere la lucidità. Lala consegna così a Dalia le sue ultime ricerche sulle piante e i rimedi che, secondo la tradizione precolombiana, curano l’anima dell’uomo. Inizia così un viaggio nella chimica delle piante e del cervello umano, un percorso emozionale in cui la natura diventa conforto alla condizione umana. |
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